(Fonte: www.repubblica.it)
(di Maria Elena Vincenzi) Il Campidoglio sarà parte civile nel processo al costruttore Sergio Scarpellini e all'ex capo del personale, Raffaele Marra, accusati dalla procura di corruzione. Così hanno deciso i giudici della II sezione penale di Roma dopo essersi riuniti in camera di consiglio.
Stamattina, seduto davanti ai magistrati anche l'ex fedelissimo della sindaca Virginia Raggi, Raffaele Marra, visibilmente dimagrito. In un'aula gremita di avvocati, giornalisti e curiosi, l'ex numero uno delle risorse umane su trova accanto l'imprenditore Scarpellini, l'uomo che, secondo l'accusa, gli avrebbe pagato un appartamento in via dei Prati Fiscali al solo scopo di garantirsi la sua benevolenza.
Il collegio della seconda sezione penale non ha autorizzato le riprese tv e quelle audio, previo parere negativo espresso dagli avvocati di Marra e di Scarpellini, ritenendo che non sussista un rilevante interesse sociale.
La riserva dei giudici sulle questioni preliminari sarà sciolta nell'udienza del 30 maggio prossimo ed in quell'occasione ci sarà anche l'esame delle ammissione prove e delle liste testi. In quella di Marra compare anche il nome della sindaca di Roma Virginia Raggi.
Marra e Scarpellini, attualmente agli arresti domiciliari, devono rispondere di corruzione per la vicenda dei 370 mila euro dati, nel 2013, dall'immobiliarista al dirigente comunale per l'acquisto di un appartamento in zona dei Prati Fiscali. Secondo la procura quella dazione di Scarpellini era finalizzata all'ottenimento di favori alla luce della posizione occupata in Campidoglio da Marra.