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Roma, piano sicurezza super sorvegliate centro e strade dello shopping

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Giuseppe Scarpa) – Festività natalizie sicure nella capitale. Il piano presentato dalla Questura sarà in vigore fino al sette gennaio. Quest’anno sorvegliate speciali non saranno solo le vie dello shopping nel cuore di Roma, gli obiettivi sensibili come i musei oppure i luoghi di culto religioso, gli aeroporti, le stazioni ferroviarie o i centri commerciali, dove ( comunque) la vigilanza sarà rafforzata ai massimi livelli. In questa occasione, sotto il faro della questura, ci saranno anche le periferie. A illustrare il piano, ieri, è stato il questore Guido Marino.

È massima l’attenzione agli eventi religiosi, in particolare quelli a cui parteciperà Papa Francesco, che inizieranno con il tradizionale omaggio alla Madonna del santo Padre in piazza Mignanelli l’8 dicembre. Sotto la lente i tradizionali obiettivi ‘sensibili’ per l’allerta terrorismo internazionale: dai monumenti, alle piazze storiche della città, ma anche le vie dello shopping del centro storico, zone della movida, centri commerciali e tutti i luoghi in cui è prevista la partecipazione di un elevato numero di persone.

Super sorvegliati gli aeroporti, le metropolitane le stazioni ferroviarie, abitualmente affollati da turisti e dai romani, durante le feste di Natale e Capodanno. Vigilati gli obiettivi religiosi in città, dal centro alle chiese di periferia. Controlli anche ad alberghi, B&B e affittacamere.
Intanto continua il braccio di ferro tra il Campidoglio e gli ambulanti di piazza Navona. Chi dovrà  sobbarcarsi l’onere del dispositivo di sicurezza durante le festività?
Il bando prevedeva che fossero gli stessi ambulanti a dover sostenere questa spesa, tra i 430 e i 450mila euro. Una cifra che i rappresentanti dei commercianti, che si sono aggiudicati uno degli stalli d’oro della Befana, non vogliono assolutamente sborsare. A dire il vero i sindacalisti degli ambulanti, compreso Mario Tredicine, non vogliono cacciar fuori un euro neppure per il presepe. Pretendono che sia il Campidoglio a occuparsi di spese che non ritengono di propria competenza.

Il comune ha comunque il suo piano b: Se i commercianti saranno tanto testardi da tenere il punto anche nella decisiva riunione convocata per oggi e si rifiuteranno di pagare le spese per la sicurezza, piazza Navona ospiterà una fiera solidale con i prodotti dei comuni colpiti dal terremoto che ha devastato Lazio, Abruzzo e Marche il 24 agosto del 2016.