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Roma, Mazzillo a tempo: parte la caccia per trovare il nuovo assessore

(Fonte: www.repubblica.it)

 

(di Giovanna Vitale) – Colpito dalla scomunica di Davide Casaleggio, scudato dalla Raggi e perciò “congelato” da Beppe Grillo, che non ne può più delle lamentele della sindaca, l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo è sull’orlo di una crisi di nervi. Circondato da un clima di sfiducia, peraltro manifestato espressamente dall’inquilina del Campidoglio, al di là delle dichiarazioni di facciata sente crescere attorno a lui un malumore che potrebbero infine costringerlo a mollare.

Lui pubblicamente ancora tiene — «Con la sindaca abbiamo avuto un chiarimento utile e franco. D’altra parte, quello tra me e Virginia è un rapporto di stima consolidato. Ora è tempo di mettere da parte ogni polemica e continuare a lavorare concretamente per Roma», ha ribadito di nuovo ieri — ma nessuno è in grado di dire per quanto. E siccome tutto può permettersi la giunta capitolina tranne che rischiare sui conti, ecco partita la caccia al terzo assessore al Bilancio dell’era grillina.

Una mossa utile sia nel caso in cui Mazzillo dovesse gettare volontariamente la spugna, sia al fine di farsi trovare pronti allorché — i primi d’ottobre, dopo l’approvazione del consolidato — Casalleggio tornerà alla carica per pretenderne lo scalpo. A quel punto, continuare a difenderlo non sarebbe possibile. Raggi sarà costretta a cedere. Ma non si farà trovare impreparata. Come avvenne invece a settembre di un anno fa, in seguito all’addio di Marcello Minenna. Che precipitò il Campidoglio nel caos, mettendo a rischio il bilancio capitolino.

Lungo la direttrice Milano-Genova- Roma l’esame dei vari curricula, alcuni selezionati quando si trattò di individuare sia il successore di Minenna, sia l’assessore alle Partecipate (scelta poi caduta su Colomban), è già cominciato. Partite diverse telefonate per sondare la disponibilità di esperti nel settore finanziario: magistrati, avvocati e commercialisti. I nomi vengono di ora in ora aggiunti all’elenco dei candidati da consultare.

Da quel che filtra attraverso la cortina fumogena alzata in Campidoglio, in cima alla lista dei desideri ci sarebbe la magistrata contabile Daniela Morgante, già contattata subito dopo le elezionima poi maltrattata dalla Raggi. Lei però smentisce: «Non mi hanno chiamata e neppure lo facciano, non sono interessata e non torno sui miei passi». Altro papabile, raggiunto da Casaleggio, sarebbe invece un commercialista di Monza, Antonio Grasso. Ma potrebbe spuntare anche il collega romano Maurizio De Filippo.

La missione è chiara: fare bene e in fretta. Per non rischiare un altro incubo Minenna.