(Fonte: www.repubblica.it)
(di Valentina Barresi) – L'Atac è a caccia di volontari disposti a lavorare nella giornate della Vigilia e di Natale. L'annuncio in una comunicazione di servizio che l'azienda di trasporto di Roma ha diramato ieri ai suoi dipendenti: l'invito, rivolto al personale viaggiante, è quello a prestare volontariamente la propria attività lavorativa domenica 24 e lunedì 25 dicembre. A chi accetterà l'offerta, dicono, sarà corrisposta un'indennità di 70 euro.
Natale a Roma, lo si sa, può trasformarsi in una vera Odissea per chi sceglie (o è costretto) a muoversi a bordo dei mezzi pubblici. Come dimenticare quello del 2015 quando, invitati dal Campidoglio ad abbandonare l'auto in favore dei trasporti pubblici, i romani si videro beffatti dalla chiusura anticipata delle tre linee A, B e C in blocco. Con l'ultima corsa partita alle 13. E con buona pace di chi aveva pensato di poter dare il suo contributo alla lotta all'inquinamento, compiendo magari anche una buona azione.
Non era andata meglio a chi, per ore alla fermata, aveva atteso l'autobus vanamente: la lunga sospensione del servizio (dalle 13 alle 16.30) aveva conciso con il pranzo di Natale per gli autisti. Mentre i treni avevano viaggiato soltanto al mattino. L'anno scorso l'intesa raggiunta tra Atac e sindacati unitari aveva scongiurato la paralisi dei trasporti nel pomeriggio. Ora, l'azienda pensa probabilmente di correre ai ripari in anticipo, reclutando autisti e personale a bordo tra i suoi dipendenti. Così da salvare un Natale già compromesso per i romani.