Cocaina, droghe sintetiche, hashish e marjuana. Le sostanze stupefacenti, a Roma, viaggiano nelle auto, su Telegram e nelle palline da tennis.
Lo scorso weekend, i militari della stazione di Tor Bella Monaca, avevano arrestato un 40enne che nascondeva le dosi di cocaina nella palline da padel – lo sport, di derivazione tennistica, oggi sempre più diffuso. Poi, la notizia, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Tivoli, del fermo a due soggetti, uno di 46 anni (originario di Frosinone) e uno di 29 anni (di origini campane) che, a bordo delle loro auto, stavano trasportando ben 42 kg di cocaina. Infine, la conferma che gli stupefacenti, nella Capitale, si possono comprare anche su Telegram, tramite il pagamento in bitcoin (una criptovaluta).
Sostanze leggere e pesanti, con tanto di listino prezzi e garanzie per la spedizione, venivano infatti vendute sul canale Telegram “@Plug_Ufficiale”. Ordinabili con un click, anche dai più giovani, esperti dei canali di comunicazione online. L'unica richiesta: pagamento in bitcoin, per mantenere una minore tracciabilità.
L’organizzazione che gestiva il presente spaccio online garantiva poi anche l’utilizzo di materiali di imballaggio speciali, che confondevano il fiuto dei cani antidroga e gli scanner, così da poter eludere eventuali controlli.