(Fonte: www.repubblica.it)
(di Federica Angeli)Hanno bussato alla porta di casa intorno alle 13, vestiti da operai con tanto di cartellini appesi alla tuta. "Signora, siamo tecnici dell'Italgas, ci hanno segnalato una perdita del gas dal suo appartamento". La donna, 88 anni, non ha esitato a farli entrare in casa. E quei due, dall'aria apperentemente gentile, hanno portato a dama il loro piano.
"Vada in camera ad aprire la finestra, c'è il rischio che mentre ripariamo il danno ci possa essere una fuga di gas. Deve circolare l'aria". L'ultraottantenne, obbedendo alla richiesta, è andata nella stanza di fronte alla cucina per spalancare la finestra. Ma dietro di lei si è immediatamente richiusa la porta, con un giro di chiave. Inutile le urla della donna, nessuno la sentiva. I due ladri nel frattempo hanno rovistato in armadi e cassetti per portarle via tutto, senza peraltro trovare nulla di prezioso.
Per ore la donna è rimasta chiusa nella stanza. Ma non si è persa d'animo. Ha preso carta e penna e ha buttato dalla finestra un bigliettino. "Aiuto, i ladri mi hanno chiuso in camera, chiamate la polizia". Il titolare del concessionario di via Anastasio II, all'Aurelio, intorno alle 18 ha trovato quel bigliettino davanti alla sua attività e ha immediatamente dato l'allarme al 112.
Quando la polizia è arrivata sul posto ha liberato immediatamente la donna che ha raccontato quanto le era accaduto, dando una descrizione dei due truffatori ladri. Ora si sta cercando di risalire alla loro identità.