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Cronaca

Rogo sulla Collatina, Ottaviano: da parte del nostro partito continue segnalazioni e denunce

Gianni Ottaviano, Consigliere di Fratelli d'Italia nel IV Municipio, è stato intervistato da Jacopo Nassi per parlare del rogo scoppiato sulla Collatina qualche giorno fa: "La situazione è sotto gli occhi di tutti i romani che abitano nelle zone periferiche della città dove insediamenti abusivi e spazi occupati da chiunque sono stati oggetto di condanna forte da parte di Fratelli d'Italia. Il rischio è di diversa natura spesso problemi legati alla micro criminalità. Il campo era stato sgomberato e l'attesa interminabile. Anche laddove si interviene c'è una situazione di inefficenza da parte dell'amministrazione municipale e comunale. Noi lo avevamo detto precedentemente e aveva segnalato la situazione. Adesso c'è una situazione di incapacità quando si interviene e si stanziano i fondi. Se in modo tempestivo si determina una disponibilità economica non è pensabile far passare due mesi per poter bonificare un'area con il rischio che hanno dovuto subire gli abitanti di Tor Tre Teste e Collatina. Il rischio di una nube tossica è stato altissimo per negligenza. Non accettiamo questo scaricare le competenze ad Ama perchè comunque è legato al Comune di Roma. Quando qualcosa funziona è merito della Sindaca, quando qualcosa non funziona è colpa dei dirigenti. I cittadini non ci credono più. Noi come partito abbiamo presentato e lo avevamo fatto anche prima un'interrogazione per sottolineare la problematica di quella zona. Chiediamo di intervenire subito per ripristinare e togliere qualsiasi rischio perchè i cittadini di quel quadrante est della città hanno lanciato un grido di allarme per quanto riguarda i roghi tossici. Alcuni addirittura hanno chiesto l'aiuto dell'esercito vicino i campi rom. Chiediamo e spieghiamo che in tempi stressisimi la cifra destinata possa risolvere il problema e una bonifica immediata. Si deve intervenire in tutte quelle zone occupate e creano questi fenomeni dei roghi tossici all'ordine dei giorni. Siamo vicini ai cittadini che sono scoraggiati e non ne possono più di vivere con questi roghi che sono frequenti. Ci sono persone che si sono sentite male e l'odore acre è qualcosa di insopportabile".