Ruth Dureghello, Presidente della Comunità ebraica di Roma, è intervenuta ai microfoni di Radio Roma Capitale per parlare delle pietre d'inciampo che sono state ricollocate dopo che erano state tolte e rubate nel quartiere Monti la notte dello scorso 10 dicembre. A tal proposito la Presidente ha affermato: "Rimettere quei 20 sanpietrini è stato fondamentale perchè sono stati rubati e non è stato rubato solo l'oggetto, ma quello che rappresentano. E' stato fatto insieme alle istituzioni e all'artista. Segno della ribellione all'idiozia e all'odio. Lavoro che è stato fatto in poco meno di un mese. La famiglia Di Consiglio ha apprezzato molto questa manifestazione. Come Comunità siamo contenti di condividere con la città questa parte della nostra storia. Grande investimento nelle scuole di Roma per sottolineare l'importanza della memoria. Si parla anche di un discorso culturale, educativo, che si contrappone all'ignoranza. Battaglia culturale che necessita di un impegno maggiore. Questo lavoro di responsabilità è necessario compierlo in tutti i campi. Ciascuno deve fare la propria parte. Non hanno aderito a questa iniziativa solo le istituzioni, ma anche i singoli. Molte persone hanno deciso di partecipare per sottolineare l'importanza di quel gesto. Battaglia difficile di fronte alla quale non ci si può arrendere. Agli adulti l'appello è quello di dare il peso giusto alle cose".
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Ricollocate le pietre d’inciampo rubate, Dureghello: gesto importante per quello che rappresentano
