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Regione Lazio: abbattere le liste d’attesa nella sanità

Presentato dal presidente, Nicola Zingaretti, e dal Ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, il nuovo piano per abbattere le liste d’attesa nella sanità della Regione Lazio: una soluzione strutturale a una delle più gravi disfunzioni del sistema sanitario regionale, finalmente possibile grazie al risanamento dei conti, che consente anche di  dotare le strutture sanitarie del Lazio di nuovo personale. Tutte le prestazioni finivano in un unico flusso: dall’esame oncologico prescritto d’urgenza dal medico al richiamo per un paziente cronico con diabete, che dovrà fare una visita di controllo una volta l’anno. Adesso invece il primo accesso, cioè le prime visite e le prime prestazioni terapeutiche, sarà separato da tutte le visite di controllo che non hanno urgenza di essere effettuate e che possono essere programmate direttamente dai medici o dalle strutture, senza passare per le liste di attesa, ma per liste di prenotazione. D’ora in poi ci saranno quindi due flussi distinti, a beneficio delle aree relative alle prestazioni più urgenti e più critiche. Alcune strutture e alcuni macchinari lavoravano solo pochi giorni a settimana. Adesso, anche grazie all’arrivo di nuovo personale, si garantisce maggiore disponibilità, per aumentare la produttività ed effettuare più prestazioni. Per questo, previsti: l’implementazione di prestazioni aggiuntive, l’apertura dei servizi estesa sino alle ore 22,00 e nei giorni di sabato e domenica. «Oggi afferriamo uno dei temi più odiosi nella percezione del sistema e della qualità del sistema sanitario regionale. Il decreto contiene molte innovazioni, ma vinceremo questa sfida solo se lavoriamo insieme ed in questo senso assume grande valore il protocollo siglato con i sindacati. Noi vinceremo se il sistema Lazio comprenderà ed accetterà che quella sulle liste d'attesa sarà una delle più grandi sfide dei prossimi mesi. Ma possiamo arrivarci perché, anche grazie a collaborazione con i ministeri, abbiamo ricostruito le condizioni per uscire dal commissariamento». Questo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.