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Cronaca

Rapporto tasso di occupazione femminile, Paola Guerci: “L’Italia sembra non essere un Paese per mamme”

Una nuova indagine sottolinea una delle maggiori difficoltà che le mamme italiane, purtroppo, sono costrette ad afforntare. Pare, infatti, che famiglia e lavoro siano, per le donne, sempre più incompatibili. Le mamme sono state costrette a scegliere tra figli e lavoro e, alla fine, hanno avuto una scelta obbligata. "Complice la crisi economica – dice Paola Guerci – le donne italiane hanno hanno dovuto arrendersi alla necessità di mettere il lavoro prima dei figli". 

I dati del rapporto sul tasso occupazione femminile parla chiaro: nel 2015 ogni 100 occupate senza figli vi erano 77.8 madri lavoratici, nel 2017, siamo scesi a 75,5. Di fatto, molte mamme sono tornate a casa. La consigliera nazionale di Parità Franca Bagni Cipriani, ha commentato: "Abbiamo appena presentato il nostro rapporto annuale dove, purtroppo, abbiamo constato come la situazione mostri segnali di peggioramento: il punto – spiega Franca Bagni Cipriani – non è tanto la mancanza del posto al nido, ma il fatto che la retta costi troppo. Per molti è impossibile fare figli se non c'è un nonno a prendersee cura".

"Se l'italia – chiarisce Paola Guerci – sembra non essere un paese per mamme, Roma è al primo posto per la mancanza di servizi in questo senso. I posti nei nidi, nella Capitale, sono infatti pochissimi. Nonostante si tenti di trovare soluzioni al problema, i posti continuano a mancare. La risposta – dice la giornalista – potrebbe essere lo smart working che, con la possibilità di lavorare da casa, può in effetti costituire una valida alternativa.