Raggi: “Docenti razzisti del ’38 cancellati da Roma”

Sono state avviate le procedure per cambiare il nome alle strade della Capitale intitolate agli scienziati che sottoscrissero il Manifesto della Razza del 1938, che portò successivamente alla deportazione nei lager nazisti e allo sterminio degli ebrei italiani. La sindaca di Roma Virginia Raggi e il vicesindaco con delega alla Cultura Luca Bergamo hanno lavorato al dossier, con il preciso obiettivo di arrivare al cambio entro la fine dell'anno, quello in cui ricorre proprio l'ottantesimo anniversario delle leggi razziali. La Raggi ha dato un'anticipazione delle sue intenzioni in una intervista rilasciata all'inviato Mediaset Pietro Suber, che ha curato il documentario '1938. Quando scoprimmo di non essere più italiani'. Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, che ha affermato: «Prendiamo atto con soddisfazione della scelta della sindaca Virginia Raggi di modificare le vie di Roma intitolate a chi firmò il Manifesto in Difesa della Razza. Sarebbe più giusto dedicare alcune vie ai professori universitari che persero il proprio posto a causa di quell'infamia».