E'scoppiata a piangere in aula, subito dopo la sentenza, la sindaca di Roma Virginia Raggi, abbracciata ai suoi avvocati difensori. Un pianto liberatorio, dopo due anni che hanno visto la prima cittadina coinvolta nel caso Marra.
"Il falso del quale la Raggi era accusata non costituisce reato", queste le parole del giudice Roberto Ranazzi durante la lettura della sentenza in aula.
Virginia Raggi ha affermato subito dopo :"Questa sentenza spazza via due anni di fango. Andiamo avanti a testa alta per Roma, la mia amata città e per tutti i cittadini". La prima cittadina ha poi aggiunto su un post sfogo su Internet: "Per i miei cittadini sono andata avanti testa alta. Ho fatto tutto con correttezza e trasparenza nell'interesse di Roma. Umanamente è stata un a prova durissima ma non ho mai mollato. Credo in quel che faccio, nel lavoro, nell'impegno costante, nel progetto che nel 2016 mi ha portata alla guida della città che amo. Un progetto che può andare con maggiore determinazione".
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Raggi assolta dall’accusa di falso