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Cronaca

Protesta “gillet gialli”, Eric Josef: movimento non strutturato che esprime un malessere sociale

Il giornalista Eric Josef, corrispondente italiano del quotidiano francese Liberation, è stato intervistato da Jacopo Nassi per parlare della protesta dei "gillet gialli". "Si tratta di un movimento popolare che parte dal basso che è stato scatenato dall'aumento del prezzo della benzina. Questo è stato l'elemento scatenante di una protesta che tradisce un malessere sociale molto profondo soprattutto nelle zone rurali e periferiche. Malessere sociale che viene da lontano e che non è legato solo alla Presidenza di Macron. Rivolta che parte dal basso. I partiti d'opposizione stanno cercando di strumentalizzare questo movimento che è partito dai social network e non si sa che esito può avere. Movimento non strutturato, forma d'espressione difficile. Per il Governo è quindi difficile instaurare un dialogo. Movimento che si può avvicinare al movimento dei forconi in Italia. Il Governo spera nell'esaurimento da solo del movimento, ma nel corso del fine settimana si è radicalizzato e ci sono stati degli scontri che hanno causato anche un morto. C'è una matrice che possiamo delineare di estrema destra. Molti di questi "gillet gialli" sono alcuni che hanno votato per Marine La Pen, ma non si può ridurre questo movimento a questa frangia". 
Sulla situazione di Roma,il giornalista francese ha detto: "Roma vive un declino che non risale all'arrivo della nuova amministrazione. Ci sono problemi con l'organizzazione dell'amministrazione che va di pari passo con una situazione nazionale. Fino adesso l'amministrazione del Movimento Cinque Stelle non ha saputo rispondere dato che ci sono problemi a tutti i livelli. Abbiamo visto le problematiche che si sono scatenate dopo il Giro d'Italia, macchina amministrativa che non riesce a trovare soluzioni".