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Prolungamento metro B a Casal Monastero, Meleo: nessuno vuole bocciare l’opera

Si torna a parlare del prolungamento della metropolitana linea b nel tratto da Rebibbia a Casal Monastero.
Leggiamo in merito le dichiarazioni rilasciate dall'Assessora alla Città in Movimento di Roma Capitale Linda Meleo ai margini di un importante riunione che si è svolta in mattinata presso la Commissione Mobilità:
 "Nessuno vuole bloccare l'opera, porteremo avanti il prolungamento della metro B Rebibbia-Casal Monastero. Per questo l'abbiamo inserito nel Pums. Nessuno vuole eliminare questo progetto, ma dovremo effettuare una project review perchè l'attuale rapporto contrattuale con i costruttori non ci porta da nessuna parte e va concluso".
Vogliamo arrivare a una conclusione del rapporto contrattuale – ha aggiunto Meleo – perchè questa convenzione non ci porta da nessuna parte. Attualmente c'è una causa in corso con l'Ati che aveva ottenuto l'appalto. Nel contenzioso ci chiedono 357 milioni". "Faremo una project review per il prolungamento della metro B tra Rebibbia e Casal Monastero – ha inoltre affermato l'assessora -. Se ne sta occupando Roma Metropolitane. Vogliamo rivedere tecnicamente il progetto, una nuova ipotesi progettuale da portare al ministero per chiedere un finanziamento entro settembre o al massimo entro fine anno".
A rilasciare delle dichiarazioni è stato anche Enrico Stefano, presidente della commissione Mobilità del Comune di Roma: 
"Per le cinque nuove tranvie, la nuova Roma-Giardinetti, 50 mezzi e le funivie abbiamo chiesto allo Stato 800 milioni. Per il prolungamento della metro B fino a Casal Monastero ne servono altri 300, considerando che il Comune e la Regione ne mettono circa 100 a testa. Infine chiederemo altri fondi, 200 milioni per la tranvia Tva (Termini-Vaticano-Aurelio) e 50 per il tratto del tram Fori Imperiali-Venezia. Non voglio fare confronti ma se Milano ha chiesto 800 milioni Roma se chiede un miliardo e mezzo non ruba niente".