Giovanni Vento, Direttore della UOC di Neonatologia del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, ha presentato ai microfoni di Radio Roma Capitale un'iniziativa promossa dall'Ospedale, quella di permettere l'accesso h24 ai genitori nei Reparti di Terapia Intensiva Neonatale: "Iniziativa che porteremo a termine entro dicembre di quest'anno e risponde all'esigenza di far entrare i genitori in terapia intensiva per cercare di coinvolgerli il più possibile e farli stare accanto ai più piccoli. Il bonding deve essere favorito, è infatti importante il contatto fra mamma e bambino. Questa strategia si ritiene utile per facilitare l'attaccamento e per un buon avvio dell'allattamento al seno. Nella realtà delle cose, quando nasce il neonato pretermine, ha necessità d'interventi del neonatologo. Si tratta di bambini, infatti, molto piccoli e bisogna cercare di facilitare la transizione dalla fase fetale a quella natale. Importante il coinvolgimento fino alle prime ore di vita. I vari paesi Europei hanno portato avanti questa iniziativa già da tempo. Necessaria la presenza di macchine e presidi per coinvolgere i genitori fin dalle fasi più acute. Compito di ogni punto nascita non pensare solo alla degenza ospedaliera. C'è una ONLUS che si è creata proprio dalla spinta ed esigenza di genitori che avevano vissuto l'esperienza della terapia intensiva e che cercano di aiutare i genitori di neonati che sono in grossa difficoltà.
Il lavoro di squadra è fondamentale in una struttura come la nostra e per tutti i piccoli nati".
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Professor Vento: da dicembre accesso h24 ai genitori nei reparti di terapia intensiva neonatale
