Giacomo Marramo, Professore di filosofia, è stato intervistato da Jacopo Nassi per parlare della situazione storica, istituzionale e culturale che sta vivendo la città di Roma e i giovanni oggi.
"Ho vissuto varie stagioni a Roma e vedo una città che non ha saputo reagire a momenti difficili. Ricordo la capitale negli anni '70 come una città che nonostante il momento politico, riuscì a reagire. C'erano iniziative culturali anche inclusive e ricordo, per esempio, che siamo stati al Colosseo a vedere decine e decine di persone. Roma oggi è una città priva di sfere pubbliche. Molte iniziative meritorie, ma la città non riesce ancora a risollevarsi da una situazione di degrado che convive con altre forme di città. C'è una sorta di turismo low cost: stranieri che passeggiano per piazze romane di straordinaria bellezza in costume, in mutande e che lasciano i rifiuti ovunque. Impressione di un'inciviltà diffusa a Roma, quello che emerge.
Oggi ci sono nuove forme di tecnologia che sono in grado di sostituire quell'arte dell'imparare lentamente.
Alleanza tra i vecchi e i giovanissimi sarebbe l'unica strada per salvare il paese".
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Professor Marramao: inciviltà diffusa a Roma