(Fonte: Corriere della Sera, di Simona De Santis) – Il fai-da-te inizia dove l’amministrazione comunale continua a essere assente. E si traduce in piccoli gesti di «resistenza urbana», come quello che è spuntato nei dintorni di piazza Bologna, nello specifico in piazza dei Vespri Siciliani, all’incrocio tra via Michele di Lando e via Giovanni da Procida: uno «stop» (bello grosso) disegnato a terra con la bomboletta spray bianca per indicare un incrocio pericoloso. Laddove, ovviamente, la segnaletica orizzontale è scomparsa da tempo immemore. Così, visto che le segnalazioni a chi di dovere non sono bastate, i cittadini con un gesto tutto sommato semplice hanno fatto quello che dovrebbe essere garantito dal municipio competente: indicare le situazioni di pericolo, per evitare incidenti.
La «nuova» segnaletica in piazza dei Vespri Siciliani non è sfuggita ad un lettore del Corriere del Sera che l’ha fotografata: «I cittadini suppliscono alle carenze del Comune», scrive Fabio Ruggeri. Le iniziative come questa si moltiplicano. In primis, i cerchi gialli e verdi che i cittadini – rispondendo all’appello lanciato dalla mamma di Elena Aubry, morta a 25 anni su via Ostiense a causa del manto stradale dissestato – hanno segnato a terra per indicare i crateri che rendono impraticabili le strade. Il fai-da-te, a febbraio, era già stato scelto dai commercianti di Prati che hanno installato (e pagato) otto cartelloni con la scritta «Metrò-Ottaviano», esasperati dalle richieste di informazioni dei turisti persi nell’assoluta assenza di cartellonistica. Sempre a Prati e al Trionfale per sostituire i numerosi alberi caduti i cittadini hanno deciso di autotassarsi per acquistare nuovi arbusti e rinvigorire il verde pubblico.
Sulla segnaletica la questione sicurezza si fa ancora più stringente e, considerando cartelli e semafori invisibili perché coperti dai rami, e «stop» e strisce sbiadite, la lista delle strade pericolose diventa sterminata: «Vogliamo parlare – chiedono i cittadini della zona – della manovra pericolosissima di chi taglia largo Lanciani da circonvallazione Nomentana, a quando una segnaletica orizzontale adeguata?». Parliamone.