Pier Paolo Pasolini torna a casa sua a Casarsa della Delizia. Da un ambiente all’altro di Casa Colussi la sua presenza si materializza con l’esposizione delle storiche fotografie di Carlo Riccardi, per iniziativa dello scrittore Roberto Ippolito. Alle 18.00 di sabato 9 settembre 2017 viene inaugurata la mostra “I tanti Pasolini” a cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado, realizzata dall’Archivio Riccardi. Intervengono, con Ippolito, il critico letterario Filippo La Porta, il presidente del Centro studi Pier Paolo Pasolini, Piero Colussi e il direttore Angela Felice. Casa Colussi, dove ha sede il Centro studi, è la dimora della famiglia materna del poeta in provincia di Pordenone ed è stata l’abitazione di Pasolini durante il periodo friulano della formazione giovanile, dal 1943 al 1949. Ecco perché allestire qui la mostra ha un significato molto particolare, come spiega Angela Felice: «Si tratta di un vero e proprio rientro a casa del poeta, nel luogo d’origine da dove tutto è partito. In chiusura del film “Edipo Re”, uscito esattamente cinquanta anni fa, il 7 settembre 1967, è lui ad affermare che tutto finisce dove tutto comincia». In una delle cinquanta immagini visibili fino a domenica 12 novembre (apertura dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00, il sabato 15.00-19.00 e la domenica 10.00-12.00 e 15.00-19.00, Via Guido Alberto Pasolini 4, Casarsa), Pasolini appare proprio con la madre Susanna Colussi, a cui era legatissimo, al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, nella serata finale del Premio Strega 1964.
Categorie
Pasolini torna a casa
