Cristiano Ceriello, portavoce e candidato capolista al Centro alle elezioni europee del Partito Animalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale. Ha spiegato così la sua candidatura: "Quest'anno nella politica italiana ci sarà una novità assoluta ossia il partito animalista. Siamo stati definiti una new entry, ma siamo il riferimento italiano di un gruppo europeo che è già presente in Europa. Abbiamo sottoscritto un programma perchè la visione che condividiamo è quella della difesa dei diritti degli animali. Noi crediamo in un'unica connessione fra uomini, animali e natura. Se voi chiedete in giro quale è il maggior inquinante a tutti viene in mente lo smog mentre sappiamo che il maggior fattore inquinante è l'allevamento intensivo che porta anche un diffondersi di malattie. Noi non siamo un partito estremista e neanche il partito del "no". Il progresso non si arresta, ma abbiamo una diversa visione del futuro. Il consumo di proteine di carne non è più sostenibile. Noi, da animalisti, riteniamo che questo passaggio sia un'opportunità grandiosa per il nostro paese. L'Italia è un paese di eccellenze culinarie e potrebbe diventare un giardino per l'Europa".
Il candidato alle europee ha definito così il rapporto con l'Europa:"L'Europa viene vista come qualcosa di lontano. Non è facendo i muri che possiamo andare avanti. Noi dobbiamo essere parte di questo processo di Bruxelles. Noi italiani dobbiamo riuscire a fare cartello, cosa che fino adesso non riusciamo. Dobbiamo essere parte fondamentale con questo processo di Bruxelles".