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Cronaca

Ostia Antica, in fiamme il ristorante “Al contadino”. “Si valuta l’ipotesi attentato”

(Fonte: la Repubblica, di Federica Angeli) – Poco dopo la mezzanotte un incendio doloso ha distrutto il ristorante Al Contadino in Via della Macchiarella 128 a Ostia Antica. Il locale sottratto a coloro che sono stati indicati dall'operazione Alba Nuova come i prestanome del clan Fasciani, la famiglia Ciolli, è gestito da due anni dagli stessi amministratori giudiziari che gestiscono lo stabilimento Village e tutti i beni sottratti al clan di don Carmine.

Lo scorso giugno Al Contadino è passato dal sequestro alla confisca, come tutti i beni dei Fasciani su disposizione del presidente del tribunale per i beni confiscati Gugliemo Muntoni. Il rogo del locale arriva a tre giorni dall'aperitivo della Legalità organizzato dall'associazione Antimafia Noi proprio in quello che è stato lo stabilimento a loro sottratto. E arriva anche dopo una serie di angherie e dispetti durati mesi.

I Ciolli mandati via dal Contadino hanno aperto un ristorante a pochi metri da quello e sulla loro pagina Facebook, ancora intestata al vecchio locale, hanno scritto il 4 luglio un post in cui, parafrasando i nomi dei due amministratori giudiziari, Angelo Oliva e Francesca Bastiani, accusano loro di andare a braccetto con l'illegalità. Diverse autobotti dei vigili sono ancora al lavoro per domare le fiamme. Sull'episodio indaga la procura di Roma.

L’Associazione Antimafia NOI esprime totale solidarietà agli amministratori e ai dipendenti del ristorante, per quella che sembra essere, a tutti gli effetti, un’azione intimidatoria. “A tre giorni dall’Aperitivo per la legalità, un atto inqualificabile che ha colpito gli amici che, insieme a NOI, stanno lavorando per riportare la legalità nel X Municipio”, ha commentato Massimiliano Vender, presidente dell’Associazione, il quale prosegue sottolineando che “noi non abbiamo paura e continueremo a impegnarci per impedire che simili avvenimenti possano minare il cammino che abbiamo iniziato e che proseguirà con rinnovato vigore. Voi volete distruggere il presente, NOI vogliamo costruire il futuro. Lanceremo un appello a tutti i nostri iscritti per ricostruire insieme il locale andato in fiamme”.