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Cronaca

Nuova sede Eni, ancora proteste dei lavoratori: “Senza stipendio da due mesi”

(Fonte: www.romatoday.it)

(di Y.S.) Proteste questa mattina nel cantiere della nuova sede dell'Eni all'Eur, in via Paride Stefanini, di fronte ad Euroma 2. Oltre quaranta lavoratori edili si sono riuniti in presidio al suo interno in quanto senza stipendio e senza versamento della 'cassa edile', qualcuno con arretrati di due mesi, altri di quattro. Come informano i sindacati "sono dipendenti delle aziende Ediltecno e Cem, che lavorano in subappalto". "Il sindacato sta trattando con la società Buildit, responsabile in solido dell'operazione, che però dichiara di non essere in grado, per il momento, di indicare una data per i pagamenti" dichiarano Andrea Pace e Teresa Corciulo della Fillea Cgil di Roma e del Lazio, Francesco Indelicato della Filca Cisl di Roma e Salvatore Riga della FenealUil di Roma. "Stiamo chiedendo che gli stipendi vengano pagati al più presto e direttamente dall'azienda, tramite una conciliazione sindacale". Qualora non si raggiungesse un accordo, aggiungono, "la protesta continuerà anche nei prossimi giorni". Non è la prima volta che nel cantiere scoppia la protesta. A luglio e a dicembre del 2017 per manifestare contro il mancato pagamento degli stipendi gli operai erano saliti su una gru, costringendo i vigili del fuoco ad intervenire con diversi mezzi per evitare il peggio.