Nathalei Naim, consigliera del I Municipio, è stata intervistata da Enzo Ferreri nel corso del pomeriggio. Ai microfoni di Radio Roma Capitale Naim ha parlato dei problemi dello storico quartiere Monti, caratterizzato da fenomeni di movida sempre più intensa, eccessiva e talvolta aggressiva. A tal proposito è stato detto: "In questo quartiere pregiato culturalmente si sta facendo una politica per cui vi è un proliferare di locali. Stanno sparendo le botteghe storiche e aumentano i pub. Con l'assenza totale di controlli diventa un non luogo dove vanno a divertirsi anche i meno intenzionati. Nonostante sia stata dichiarata dal Prefetto "zona rossa" è tutto un quadrante senza controllo. Si formano dei muri umani di persone che bevono senza norma, limiti e orari. Sono state divelte anche le pietre d'inciampo nel quartiere, ci sono scritte antisemite e persone che urlano frasi razziste di notte. Monti era un posto ricco di botteghe che sono state distrutte e sostituite da mini market. Chi governa fa delle norme lasciando sempre delle scappatoie. Non c'è la volontà di applicare la norme: bisognerebbe fare più controlli. Bisognerebbe chiudere molti tavolini e locali abusivi, sanzionare le persone che urlano in mezzo alla notte. Non c'è la volontà di salvare i valori di questo rione che andrà a morire, creando un danno per tutta la città. Quartiere fatto da elementi tipici che non ci sono più.
Nel quartiere parliamo di problemi di ordine pubblico, non si possono affrontare con una pattuglia di forze dell'ordine. Servirebbero delle telecamere che non ci sono, nonostante i vari fenomeni violenti che ci sono stati. Abbiamo bisogno del commercio, ma lo si sta azzerando.
Quello che chiedo io e che chiedono i cittadini è un ritorno alla civiltà".
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Movida a Monti, Naim: necessari maggiori controlli e sanzioni
