Roberto Morassut, parlamentare del PD ed ex Assessore all'Urbanistica del Comune di Roma, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. L'Onorevole ha parlato di un convegno che si è tenuto pochi giorni fa dal nome "Una città da riqualificare partiamo dalle periferie": "Una delle tante iniziative che i circoli del Partito Democratico fanno su Roma. Le periferie cambiano negli anni e nel tempo, ma rimane un tema importante. Abbiamo fatto questo incontro e ne faremo altre. La questione urbana è tornata al centro delle questioni perchè la città si sono impoverite economicamente e c'è una grande attenzione sulla conservazione dei beni materiali e questo è un nodo fondamentale che oggi si deve affrontare. Roma ha approvato un nuovo piano regolatore nel 2008 dopo 45 anni e oltre dal precedente che era un piano sovradimensionato. Nel 2008 è stato fatto un nuovo piano, riducendole del 60%. Il piano regolatore è un disegno, un progetto sul quale deve poi avviarsi il lavoro dell'amministrazione. Ci vogliono risorse, interventi di manutenzione urbana. Il piano regolatore rimane un ottimo disegno che non viene attuato. Dopo il 2008 l'attuazione del piano regolatore non è stata portata avanti e si sono drasticamente ridotte le risorse per attuare tutti gli indirizzi e intenti".
Sulla situazione, in generale, della città di Roma, l'onorevole Morassut ha detto: "Roma è oggi completamente snervata. Dobbiamo intendere un'area vasta che comprende anche la provincia di Roma con 4 milioni e mezzo di abitanti. Dobbiamo ragionare in ottica metropolitana e ciò vuol dire darle dei poteri di Governo e trasformare un Comune come tutti gli altri in un'entità semi statale. Tutte le capitali europee hanno un ordinamento statale e semi autonomo. Roma ha delle specialità. Roma è la città più grande d'Europa e corrisponde alle quattro grandi capitali europee ed ha un concentrato di beni archeologici. Roma è l'unica grande capitale dell'antichità. Ci vuole passione civile e una classe dirigenziale di maggior livello, rispetto a quella che ha oggi Roma".