A chiusura degli eventi in occasione della Giornata della Memoria, il prossimo giovedì 1 febbraio 2018, alle ore 10, presso il Tempio Maggiore, Largo Stefano Gaj Taché, si terrà l'iniziativa "Memoria e Speranza" promossa dalle ACLI di Roma e provincia in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma. L'evento verrà realizzato in occasione della Giornata della Memoria 2018 per non dimenticare la Shoah, una delle più grandi tragedie dell'umanità. Anche la città di Roma ha pagato un alto contributo in vite umane all'ideologia folle del nazismo che aveva come obiettivo l'annientamento del popolo ebraico. Il 16 ottobre del 1943 alle 5.15 del mattino le SS invasero le strade del Portico d'Ottavia e rastrellarono 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. Solo 16 di loro sopravvissero all'orrore dei campi di sterminio. Proprio per fare memoria di questa tragedia, che ha colpito tutta la nostra città, i giovani e gli anziani delle ACLI di Roma, parteciperanno ad un percorso informativo non solo per non dimenticare, ma anche per essere loro stessi messaggeri di speranza e di dialogo contro ogni forma di discriminazione e persecuzione. L'idea di fondo è quella di tramandare la Memoria e favorire la Speranza attraverso la cultura, l'incontro e la reciproca conoscenza con una vera e propria "full-immersion" a partire dai luoghi più significativi del mondo ebraico romano con la visita al Tempio Maggiore e al Museo Ebraico di Roma. Sarà Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma ad accogliere gli oltre 50 aclisti che verranno accompagnati da Lidia Borzì, presidente della ACLI di Roma e provincia. Il gruppo, dunque, sarà composto sia dai ragazzi delle ACLI, molti dei quali impegnati per il 2018 nel servizio civile, sia dai nonni e dalle nonne che aderiscono alla FAP (Federazione Anziani Pensionati) ACLI. Al termine dell'incontro è prevista anche una passeggiata per le suggestive vie del quartiere ebraico con la scoperta anche della grande tradizione culinaria "Kasher". La presidente Dureghello ha affermato: «Siamo contenti di portare avanti questa iniziativa assieme alle ACLI in occasione delle attività per la Giornata della Memoria. Il coinvolgimento dei nonni e dei più giovani all'interno della stessa iniziativa rappresenta un messaggio importante che simboleggia la responsabilità di trasmettere la memoria, compito a cui non possiamo sottrarci. Dobbiamo insegnare ai giovani ciò che è stato, in modo che non si ripeta mai più».
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Memoria e Speranza con le ACLI
