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Massimo Frana ospite su Radio Roma Capitale per svelare i segreti di Halloween

Il Professor Massimo Frana è venuto negli studi di Radio Roma Capitale, intervistato da Jacopo Nassi, per parlare della festa di Halloween. Il Dottore di ricerca in Filosofia delle religioni ha parlato delle tradizioni di questa festa, descrivendola in questa maniera, dal punto di vista storico e antropologico: "Senso esoterico della festa. Halloween è una festa legata al Cristianesimo. Tra Halloween e il 2 Novembre non c'è questa differenza che viene fatta. Non si tratta di un assimilazione perchè è già presente nella nostra tradizione. Il termine significa "notte di tutti gli spiriti santi" quindi non è altro che la festa dei santi. La nostra commemorazione dei defunti, in origine, prima del IX secolo era il 13 maggio perchè in quella data, presso i romani, vi erano delle feste chiamate le "muria/muriali" celebrate per esorcizzare gli spiriti dei morti, quelli che vagavano senza pace. Durante queste feste per propiziarsi questi spiriti e renderli benevoli il pater familias lanciava nove volte delle fave nere dietro le spalle. Spiriti consacrati ad Ecate, dea dalla triplice forma, una figura degli inferi che regnava sui demoni malvagi. Halloween ci richiama a tutto questo. Papa Gregorio IV sposta la festa dei santi del 13 maggio al 1 novembre. Il Pontefice aveva giurato fedeltà a Ludovico il Pio, figlio di Carlo Magno. La Chiesa si era spostata verso la Francia e quindi questa festa si sposta anche a livello politico, per unirsi con una festa celtica, tipica della zona Nord Europea. Il numero 9 sta a significare la fine di un ciclo e quindi la morte, numero interno al mese di Novembre. Successivamente venne aggiunta la data del 2 novembre per celebrare i morti, portando avanti un processo di cristianizzazione".
Massimo Frana ha poi ricordato la storia di Jack Lanterna, legata alla tradizione della zucca: "Lo studioso Renato Cortesi parla di Jack Lanterna che vaga con questa zucca scavata con all'interno una lanterna come significato legato alla festa di Halloween". 
Nel nostro paese ci sono tante tradizioni legate ad Halloween. Tradizione tipica calabrese dove invece viene disegnato un teschio sulla zucca e i bambini chiedono che venga pagato il teschio ai passanti per strada. 
Un'altra tradizione è quella sarda, come spiegato dal Professore: "Ragazzi che vanno il 2 novembre di porta in porta a richiedere delle offerte. La sera della Vigilia si accendono i lumini e si lasciano le credenze aperte".