Massimo Ciccazzo, Segretario Associazione Edmondo Bernacca Onlus: "Due eventi estremi e di portata storica negli ultimi 9 giorni , roba mai vista in 35 anni in cui seguo, quotidianamente, la meteorologia. Domenica 21 ottobre un temporale violentissimo, in grado di scaricare 40 mm di pioggia in 15 minuti e 71 in meno di un'ora accompagnato da una grandinata violenta e copiosa, ieri una vera e propria tempesta di vento con raffiche che hanno demolito il muro dei 100 km/h e forse anche dei record. Il vento di Tempestosi ha spazzato la città con raffiche che sul litorale ( dati stazione meteo Ostia di Ponente ) hanno raggiunto il picco di 120,1 km/h, mentre in piena città si sono fermati a 106,8 km/h ( stazione meteo CNR limitrofa all'Università "La Sapienza" ). Le cause di queste raffiche di vento vanno ricercate nel passaggio di un ciclone mediterraneo che nel suo movimento verso nord, approfondendosi ( diminuzione della pressione ) ha favorito una intensificazione del richiamo di aria calda e delle correnti al suolo che sul medio versante Tirrenico hanno toccato il livello di tempesta Per trovare una situazione simile bisogna risalire al dicembre del 1979 , dove , anche in quel caso , i venti soffiarono con intensità di tempesta.
Ciò rende bene l'idea dell'eccezzionalità dell'evento, quindi la giustezza dell'Allerta emessa dal Dipartimento della Protezione Civile cui è seguita la decisione, da parte del Sindaco , di chiudere le scuole. Ricordiamo che le problematiche dovute alle forti raffiche di vento ( tempesta in questo caso), possono portare anche alla perdita di vite umane: è sufficiente un ramo spezzato o un vaso che cade da un davanzale ( figuriamoci un'insegna o un cartellone pubblicitario ) per uccidere, poiche tutti questi oggetti divelti dal vento sono potenziali "proiettili". Ecco alcuni dati sulle massime raffiche di vento registrate nella giornata di eri sull'area Romana: Ostia di Ponente 120,1 km/h Settecamini 107,8 km/h CNR – La Sapienza 106,3 km/h Roma Ciampino AM 102,0 km/h Torre Spaccata 101,4 km/h Pomezia 101,4 km/h Colle Prenestino 99,7 km/h Roma Fiumicino AM 95,0 km/h Ottavia 90,1 km/h In conclusione permettetemi una riflessione ad alta voce. Questi due eventi estremi , assieme ad anni di immobilismo totale, hanno messo in ginocchio Roma e molte altre località. Il problema è grave, gravissimo, ed è sbagliato ricondurlo solo alla pulizia delle caditoie o ad una normale manutenzione del verde che si, sono necessarie, ma che dinanzi ad eventi del genere, risultano essere poco efficaci. Vanno eseguiti interventi strutturali su strade, condutture, edifici e verde, ripensato come costruire il nuovo, insomma va completamente riscritta la nostra città ed il nostro paese tanto bello quanto fragile. Ma prima di questo dobbiamo prendere consapevolezza che i cambiamenti climatici sono una relatà , mentre noi restiamo fermi proseguono il loro cammino. Per questo motivo muoviamoci assieme , evitando polemiche perchè qui è in gioco il nostro presente ed il nostro futuro.
Da domani sera, per poi proseguire giovedì 1, ci sarà una nuova fase di maltempo su Roma con possibilità di rovesci e temporali anche di forte intensità".