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Malagò ha inaugurato l’Area Consolini

20 dicembre: un giorno, un anniversario e mille ricordi. Oggi a Roma presso la sede FIDAL di via Flaminia Nuova si è svolta l'inaugurazione dell'area intitolata all'olimpionico Adolfo Consolini, nel 48esimo anniversario della scomparsa e nell'anno in cui si celebra il centenario della sua nascita. "Grande tra i grandi, atleta simbolo dello sport azzurro. Medaglia d’oro all’Olimpiade di Londra del 1948, argento ad Helsinki 1952, tre titoli europei consecutivi, Oslo, Bruxelles, Berna, tre primati del mondo, cinquanta presenze in Nazionale, una carriera che ha attraversato decenni dell’atletica internazionale. Uomo, campione e nobile esempio per le generazioni future". Ecco la frase che accompagna l'immagine della gigantografia posta all'ingresso della rinnovata sala che accoglie le riunioni del Consiglio Federale affiancata dalle parole che il discobolo azzurro pronunciò in occasione del giuramento degli atleti all'Olimpiade di Roma 1960. Presenze d'eccezione per l'apertura ufficiale del nuovo spazio con il presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale Roberto Fabbricini accolti dal presidente FIDAL Alfio Giomi e dal presidente onorario Gianni Gola. Al taglio del nastro, però, ci hanno pensato Sergio Consolini e Francesca Tosi, ovvero il figlio di Adolfo e la secondogenita dell'amico-rivale di sempre Beppe Tosi. Un atto dovuto in memoria di due giganti che, con le loro indimenticabili sfide ed un'amicizia saldissima, hanno fatto la storia della nostra atletica. Un appuntamento a cui non è voluto mancare nemmeno Gateano Dalla Pria, ex consigliere federale, veneto come Consolini e come lui interprete azzurro del disco. Così il presidente del CONI Giovanni Malagò: «Adolfo Consolini è stato un gigante dello sport italiano, un campione che ha saputo portare in alto il nome dell’Italia nel mondo. Ricordarlo è importante perché significa anche tramandarne i valori e un certo modo di interpretare lo sport».