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Cronaca

Maccaro sul consumo giovanile di droga: “Stiamo perdendo una generazione nella droga”

Luigi Maccaro, dell’ACTA (Associazione delle Comunità Terapeutiche Accreditate del Lazio) è intervenuto a “Ma che parlate a fa’”, e si è espresso su un tema molto delicato, quello della droga.

A leggere le ultime notizie, infatti, sembrerebbe che stia tornando a crescere il consumo delle droghe. “In realtà le droghe – spiega Maccaro – specialmente cannabis, cocaina ed eroina, non se ne sono mai andate. Quello che è in crescita è il consumo da parte dei giovani. Si sta perdendo, una generazione nel mondo delle sostanze. La vastità del fenomeno è impressionante. Nella nostra comunità – continua l’intervistato – ragazzi tra i 16 e i 19 anni, hanno già sperimentato moltissimo (droga, spaccio, ecc). C’è chi a 7 anni vede il papà drogarsi e mima con la bustina di zucchero il gesto della “sniffata” davanti alla maestra. C’è chi, adolescente, si droga con i genitori. Maccaro mette in guardia anche sull’ampiezza del fenomeno: “E’ un fenomeno trasversale, le periferie non sono più quelle geografiche. Chiaro che nelle periferie metropolitane la situazione è differente, ma anche nei quartieri benestanti il consumo di droga è molto alto. I ragazzi scappano da situazioni problematiche, la droga è la loro via di fuga. “E’ anche diffusa la compensazione degli effetti degli eccitanti tramite la droga”: si consuma cocaina per compensare gli effetti dell’alcol, per esempio.

“Il fenomeno – spiega Luigi Maccaro – non si affronta non con il dualismo legalizzazione/proibizionismo. Serve una campagna di sensibilizzazione e di educazione giovanile. Essendo scesa molto l’età in cui si consumano droghe, è necessario un piano nazionale per far fronte alla situazione , cosa che ancora non c’è. Serve che i genitori prendano coscienza del loro ruolo educativo. E, infine, serve occupare il tempo ibero dei giovani con attività formative. Queste – conclude Maccaro – sono le tre gambe della lotta alle droghe.