Ripensare lo sviluppo per ridefinire, qui ed ora, il mutamento che vorremmo e la società migliore a cui aspirare. Nasce con questo intento "Lo sviluppo nel XXI Secolo: verso dove andare? E come?", il side event promosso da ActionAid e CIPSI in occasione della Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo per riflettere sulle priorità che lo sviluppo e la cooperazione devono affrontare per fare i conti con le sfide del nuovo secolo. Il dibattito, in programma domani all'Auditorium Parco della Musica, prenderà le mosse dagli spunti offerti dalla pubblicazione “Lo sviluppo nel XXI secolo – Concezioni, processi, sfide” (a cura di Vanna Ianni – Carocci Editore, 179 pp.), che raccoglie contributi di studiosi ed esperti impegnati a vario titolo nel mondo della cooperazione per fornire strumenti di riflessione puntuale sul significato attuale di sviluppo. Diversi sono gli aspetti che saranno presi in considerazione: dall’adozione dei nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile alla presenza di una pluralità di attori; dall’evoluzione dell’agenda dei diritti, umani e ambientali, agli aspetti cruciali della sostenibilità ambientale. «La cooperazione allo sviluppo è materia viva. Siamo entrati in una fase in cui una serie di mutamenti sono ormai giunti a maturazione. L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite segna il passaggio verso una nuova era nella quale le tre dimensioni dello sviluppo, sociale, economico, ambientale, devono essere considerate come parti di un unico sistema. Il mutamento della cooperazione, con l’ingresso di nuovi attori, è evidente anche in Italia, dove si è data risposta alle trasformazioni globali con la riforma del settore adottata nel 2014. Cambiamenti di questa portata rendono quanto mai necessario un confronto aperto con tutti i soggetti coinvolti per capire dove stiamo andando e quale ruolo possono giocare nuovi e vecchi attori», spiega Luca De Fraia, Segretario Generale Aggiunto di ActionAid Italia. ActionAid è inoltre tra i promotori della mostra fotografica Coopera[c]tion, organizzata in occasione della Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo all’Auditorium Parco della Musica in collaborazione con la Cooperazione Italiana allo Sviluppo e il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, AOI, Coopermondo, Alleanza delle Cooperative Italiane e Arcs. Un’esposizione pensata per mostrare, attraverso le produzioni fotografiche di Massimo Berruti, Giulio Di Meo e Simona Ghizzoni, i luoghi e l’impatto positivo delle Ong nei territori dove sono presenti con progetti di emergenza o sviluppo.
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“Lo sviluppo nel XXI Secolo: verso dove andare? E come?”