Davide Barillari, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale.
Il pentastellato è tornato sulla questione: "I lavoratori hanno occupato la sede del Consiglio della Regione Lazio per avere un confronto con Zingaretti che però sfugge al confronto. Si parla di 2000 famiglie che sono nei nostri ospedali. Persone che prendono 800 euro al mese, sono precarie e vedranno un taglio ora di 200 – 300 euro e non riusciranno a vivere. La nostra proposta è stata bocciata dal PD (erano in aula e giocavano con il telefonino). Andremo in Procura e speriamo che intervengano le autorità e anche l'anti corruzione. Le due società che hanno vinto l'appalto confermano che il servizio non può essere erogato: non ci sono abbastanza persone e ore per farle lavorare. Aumenteranno i disagi per i cittadini perchè questi lavoratori non potranno lavorare in queste condizioni agli sportelli e quindi aumenteranno le file.
Ieri ho accusato l'Assessore alla Sanità D'Amato di mentire ai cittadini perchè non sta affrontando i problemi. Io spero che intervenga l'ANAC, il Ministero o la Procura perchè solo con un aiuto esterno possiamo risolvere. Un partito di sinistra che sta sfruttando i lavoratori creando un danno alla società".
Sulla situazione generale della Regione, Barillari ha affermato: "La Regione Lazio può non uscire dal Commissariamento entro dicembre. Anche se il Ministro fosse d'accordo, non ci sono i tempi tecnici per uscire. Si tratta quindi di una menzogna che ha detto Zingaretti in campagna elettorale perchè i conti non sono assolutamente a posto".
Categorie
Lavoratori CUP, Davide Barillari: Zingaretti sfugge al confronto