20 giugno 1925 nasce a Roma il regista FRANCO CASTELLANO. E' stato un regista e sceneggiatore italiano, che con Giuseppe Moccia ha formato la coppia nota come Castellano e Pipolo, definita dal critico cinematografico Morando Morandini la "coppia carbone", per la ripetitività e la piattezza delle sceneggiature di gran parte dei film da loro scritti e diretti a cavallo tra gli anni settanta e ottanta.
Con Giuseppe Moccia, in arte Pipolo, ha formato, dalla fine degli anni 50, la coppia artistica nota come Castellano e Pipolo. Laureatosi in ingegneria civile dopo una breve parentesi lavorativa come ingegnere ha iniziato la sua carriera artistica disegnando vignette alla rivista satirica Il Marc'Aurelio dove ha conosciuto Pipolo, anche lui vignettista. Lavorando sempre insieme a Pipolo per oltre quarant'anni ha firmato alcuni dei più bei varietà televisivi degli anni sessanta come Studio uno 65, Scala reale, Che domenica amici oltre a varie Canzonissime e, negli anni ottanta, il discusso Fantastico di Adriano Celentano. Per il cinema ha scritto quasi cento film come sceneggiatore e di questi venti come regista. Tra i titoli più noti degli anni sessanta ci sono Totòtruffa 62 con Totò, Il Federale e La voglia matta con Ugo Tognazzi. Negli anni ottanta è arrivato al grande successo di pubblico con alcune commedie campioni d'incasso come Il bisbetico domato, Innamorato pazzo, Mani di velluto e Grand Hotel Excelsior, tutte interpretate da Celentano. Ha anche scritto alcune canzoni, come la celebre La notte è piccola, lanciata nel 1965 dalle Gemelle Kessler e ideato pupazzi televisivi amatissimi dai bambini come Provolino e Fanella.