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L’almanacco romano: 18 maggio 1999, Carlo Azeglio Ciampi viene eletto Presidente della Repubblica

18 maggio 1999 Carlo Azeglio Ciampi viene eletto Presidente della Repubblica.

E' stato il decimo presidente della Repubblica dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006.

È stato governatore della Banca d'Italia dal 1979 al 1993, presidente del Consiglio dei ministri (1993-1994) e ministro del tesoro e del bilancio (1996-1999). Primo presidente del Consiglio e primo capo dello Stato non parlamentare nella storia della Repubblica, Ciampi fu anche il secondo Presidente della Repubblica eletto dopo essere stato governatore della Banca d'Italia, preceduto da Luigi Einaudi nel 1948. È Governatore onorario della Banca d'Italia.

Come Pertini, anche Ciampi assistette a una finale calcistica dell'Italia; infatti il 2 luglio 2000 come Capo dello Stato era presente allo Stadio De Kuip di Rotterdam nella finale di Euro 2000 persa dagli azzurri ai supplementari per 2-1 contro la Francia. Ricevette, nel 2005, il premio Carlo Magno dalla città tedesca di Aquisgrana per il suo impegno volto a garantire l'idea di Europa unita e pacifica;sempre nel 2005, ricevette honoris causa il David di Donatello per la sua volontà di rilanciare il cinema italiano.

La consorte del Presidente, come raramente era accaduto in passato, fu spesso presente agli incontri che il marito ebbe in Italia e all'estero; "donna Franca", come è stata chiamata, fece alcune dichiarazioni "fuori dal protocollo": fecero discutere le sue esternazioni riguardo alla "TV deficiente", alla bontà e all'affetto dei napoletani ("La gente del sud è più buona e intelligente"). Da più parti a Ciampi fu chiesto di rimanere Capo dello Stato per un secondo mandato ma, per addotte ragioni anagrafiche e di opportunità istituzionale, decise di escludere l'ipotesi di un Ciampi bis al Quirinale. Sia il centro destra, sia il centro sinistra, lo ringraziarono per il suo operato super partes e come garante istituzionale.

(* immagine di Giuseppe Nicoloro)