14 APRILE 1762 Nasceva a Roma GIUSEPPE VALADIER. E' stato un architetto, orafo e argentiere italiano.
Nato da genitori romani , fece il suo apprendistato di orafo nella bottega del padre Luigi e ne continuò l'attività fino al 1827.
Seguì, tuttavia, la sua precoce vocazione di architetto, che lo avrebbe portato ad operare essenzialmente a Roma: nel 1781, fu nominato architetto dei Sacri palazzi e architetto camerale ); dal 1810 fu tra i direttori dei lavori pubblici di beneficenza, per terminare la sua carriera con l'insegnamento all'Accademia di S. Luca .
A Roma redasse un interessante progetto per palazzo Braschi (1788-90), lavorò alla villa del principe Poniatowski, restaurò ponte Milvio, costruì le facciate di S. Pantaleo e di S. Rocco .
Le sue qualità e il suo ingegno si rivelano in pieno nella sistemazione di piazza del Popolo e del Pincio con la geniale invenzione del prospetto della collina a terrazze graduate: realizzata tra il 1816 e il 1824, fu preceduta da una lunga elaborazione, dai primi progetti del 1793 e 1805 a quelli del 1810-11, al definitivo del 1815.
Valadier ideò anche molti progetti relativi ad altre zone della città: sistemazione a giardino del territorio tra la via Flaminia e il Tevere, da ponte Milvio al porto di Ripetta; piazza rotonda con porticati e logge intorno alla Colonna Traiana; strade di circonvallazione all'esterno e all'interno delle Mura Aureliane.
Sua è anche la cosidetta “Casina Valadier” al Pincio e la neoclassica Villa Torlonia .
Nel campo del restauro si cimenta nella sistemazione dell’Arco di Tito , nel consolidamento dell’estremità tronca dell’anello esterno del Colosseo e nella ristrutturazione del Ponte Milvio (al quale aggiunge la ben nota torretta).
E’ il primo ad attuare la riforma dei teatri pubblici romani (cura il rifacimento interno del Teatro Valle e del Teatro Tordinona).
Per Pio VII costruì a Cesena la chiesa di S. Cristina e lavorò con B. Thorvaldsen alla sua tomba in S. Pietro.
(* immagine di Marco Verch)