La Giunta Capitolina ha approvato il progetto di Bilancio di previsione 2018-2020 di Roma Capitale, che ora verrà sottoposto alla discussione dell’Assemblea Capitolina per l’approvazione entro i termini previsti dalla normativa. Il provvedimento è corredato dalle delibere collegate e dal Dup (Documento unico di programmazione), che è stato approvato venerdì scorso e fissa gli obiettivi dell’Amministrazione per il prossimo triennio. "Questo Bilancio contiene un grandissimo elemento di novità – sottolinea la sindaca di Roma Virginia Raggi – in termini programmazione: prima abbiamo fissato la visione della città del futuro e poi stanziato le risorse per realizzarla. Al contrario del passato, quando venivano finanziati gli interventi spot su richiesta dei singoli assessorati, dipartimenti o Municipi, questa volta abbiamo chiesto loro di individuare prima gli obiettivi per il prossimo triennio, confluiti nel Dup. Solo successivamente abbiamo assegnato i fondi a disposizione alle priorità indicate: mobilità sostenibile, manutenzione urbana, politiche e servizi sociali, scuole, ambiente e beni culturali. Particolare attenzione viene dedicata ai Municipi: aumentano di 36 milioni i fondi a disposizione per i servizi sociali sui territori e vengono stanziati 30 milioni di euro per investimenti su scuole, strade e altre opere”. Il progetto di Bilancio verrà ora sottoposto al parere dei Municipi e poi agli organi dell'Assemblea Capitolina, a partire dalla commissione competente: durante l’iter d’aula potranno essere proposte eventuali emendamenti dalla stessa Giunta e dai consiglieri comunali. Il progetto di Bilancio di previsione registra nel 2018 entrate correnti per 4.612.630.060,78, in calo di circa 27 milioni rispetto al previsionale 2017. Tale differenza è da imputare sostanzialmente ai minori trasferimenti statali e regionali (-8,4 milioni) e al lavoro di pulizia sulle sanzioni, in particolare derivanti da infrazioni al codice della strada: lo smaltimento dell’accertamento dei verbali arretrati per gli anni 2015 e 2016 ha prodotto oltre 62 milioni di euro di minori entrate. Tale mancanza di risorse viene compensata in parte da un aumento di altre entrate (in particolare fondi perequativi e introiti da gestione dei beni) per circa 44 milioni di euro; in parte dai risparmi effettuati. Tra questi ultimi, 5 milioni in meno di interessi passivi (riduzione dovuta alla rinegoziazione dei mutui) e 29 milioni di minori spese. In questo modo si riesce a garantire per il 2018 un aumento di spesa corrente di circa 9,5 milioni di euro rispetto al previsionale 2017.
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La Giunta Capitolina approva il Bilancio di previsione 2018-2020
