Un’immersione virtuale nelle profondità del cervello, ricostruito in 3D, per osservare la malattia da punti di vista mai esplorati e trovare la strada migliore per combatterla, simulando l’intervento. È possibile con il simulatore neurochirurgico ‘Surgical Theatre’, donato all’Ospedale Pediatrico della Santa Sede dall’Associazione Heal che, tramite la Fondazione Bambino Gesù Onlus, ha reso disponibili oltre 500 mila euro. Il Bambino Gesù è stato il primo ospedale pediatrico in Europa a potersi dotare di questa sofisticata piattaforma tecnologica che consente di ridurre l’impatto delle procedure chirurgiche sui bambini. È già stata utilizzata in circa 100 casi di chirurgia cranica complessa, soprattutto per il trattamento dei tumori cerebrali e dell’epilessia.
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Il Surgical Theatre “salva interventi” al Bambino Gesù
