Giuseppina Castagnetta, Presidente del XIII Municipio di Roma, è stata ospite negli studi di Radio Roma Capitale.
Fra i vari argomenti trattati con il conduttore Jacopo Nassi c'è stato quello dell'Auditorium Albergotti e del percorso partecipativo che è in atto. La Presidente ha ricordato la storia della struttura, dall'incendio ad oggi: "Nel 2016 dopo anni di lavoro stavamo per inaugurare la struttura denominata Auditorium quando è scoppiato un incendio. Era il 30 novembre del 2016. Ci siamo attivati subito con la nomina di un perito. Abbiamo vinto una causa civile e penale e i responsabili sono stati condannati. Questo percorso ci ha visto paralizzati nell'avviare tutti i lavori di ripristino dell'area perchè si stavano svolgendo le perizie. Nel momento in cui abbiamo concluso questi processi abbiamo pensato di ascoltare il territorio e di non prendere una decisione calata dall'alto, ma far decidere alla cittadinanza cosa fare di quella struttura oppure farne qualcos'altro. Domani ci sarà il quarto ed ultimo incontro del percorso partecipativo avviato dall'Assessorato all'Urbanistica e le linee guida che scaturiranno da questi quattro incontri sulla qualifica del territorio circostante che saranno la nostra bussola dal momento che dovremmo avviare una progettazione della struttura. Abbiamo pensato di utilizzare questi incontri per la riqualifica del bene, ma proprio concorrere per riqualificare. I cittadini sono stati coinvolti nel percorso partecipativo. Il bilancio partecipativo è uno strumento di democrazia diretta per pensare a come spendere questi 20 milioni di euro. Il nostro Municipio è l'unico su Roma che ha scelto i cosiddetti focus group: i cittadini e i comitati possono presentare il loro progetto online sia partecipando attivamente portando un progetto".
Per quanto riguarda il progetto "Sistema parco", la mini sindaca ha anticipato: "Sono tre aree verdi (che sono state prese in tutela dopo trent'anni) in via Commendone. E' un'area verde di 27 ettari ed è in stato di abbandono dal 1970. L'anno scorso sono state avviate tutte le procedure per renderla un'area del Comune di Roma. Sono state effettuate nuove piantumazioni. Vorremmo che entrambe le aree diventino un unico sistema di parco perchè sono nella stessa area. Parliamo di circa 80 ettari di parco che potrebbero creare un unico sistema parco con un nuovo progetto di riqualifica del decoro, con un nuovo percorso pedonale. Due aree sono del Dipartimento Ambiente e una è di competenza municipale. I fondi sono già disponibili e possiamo fare qualcosa di maggiormente incisivo. Pensiamo di avviare tutte le procedure sin dal 2020. Andiamo ad impegnare i fondi entro dicembre 2019. In questa area intendiamo riqualificare nuove aree".
Sul restyling di un parco a Torrevecchia, la mini sindaca ha spiegato: "Ci sono state delle aree lasciate a se stesse. Nel 2017 abbiamo partecipato ad un bando della Regione Lazio e abbiamo avviato la riqualifica di un campo di calciotto che si trova nel complesso delle case Ater. I lavori si sono conclusi a fine maggio e stiamo intervenendo della riqualifica di quello che c'è intorno. L'obiettivo è quello di inaugurare il campo di calciotto".
Castagnetta ha parlato poi del problema dei rifiuti: "La criticità è nota. Il quadrante nord sta avendo forti conseguenze. Sono state avviate la manutenzioni nei nostri impianti. Questo ritardo ci ha portato ad un ritardo nella risposta. Entro pochi giorni dovremmo rientrare a regime. Sono state installate delle foto trappole e i cosiddetti "zozzoni" devono aver paura perchè si sposteranno".
C'è stata una polemica sulla scuola San Francesco d'Assisi: "Problema legato alla criticità dei rifiuti. Anche in piazza Francesco Borgoncini Duca c'è la criticità. Abbiamo fatto intervenire i mezzi Ama. Attendiamo che le situazioni, in generale, vengano sanate nei prossimi due giorni, come assicurato il responsabile Ama".