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Cronaca

Giro d’Italia, blitz anti-israeliano sul ponte intitolato a Settimia Spizzichino: e spunta la bandiera palestinese

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

(di Marco Pasqua) Blitz contro il Giro d'Italia, e in particolar modo contro Israele, firmato dai filopalestinesi. Gli stessi che hanno preannunciato iniziative di protesta per domenica 27, quando la competizione ciclistica attraverserà la Capitale. Stanotte, il movimento che promuove il boicottaggio di Israele, ha affisso la bandiera palestinese e lo striscione “il giro è sporco di sangue” sul ponte intitolato a Settimia Spizzichino (unica donna sopravvissuta alla retata nel ghetto il 16 ottobre 1943). Un'operazione che ha visto scendere in campo una ventina di attivisti, tutti a volto scoperto, che hanno anche acceso dei fumogeni. «Bandiera e striscioni sono stati già rimossi – avvisa Carla di Veroli, nipote della Spizzichino – Trovo vergognoso e oltraggioso per mia zia Settimia Spizzichino, per coloro che nei lager sono stati sterminati e per gli ex deportati, aver compiuto un gesto che ancora una volta, in modo ignobile, tenta di far passare l’equazione Gaza come Auschwitz». Le iniziative. Hanno annunciato di voler sfidare apertamente la Green zone prevista dalla Questura per domenica, in occasione del passaggio del giro in città: lo hanno annunciato sui social e, oggi, hanno anche inviato un documento, firmato dalla campagna "CambiaGiro". «La Questura ha dichiarato una zona verde interdetta alle manifestazioni in tutto il centro di Roma – spiegano gli anti-israeliani – Noi invece la coloreremo di verde, rosso, bianco e nero, i colori della Palestina. Invitiamo tutte e tutti a: – Invadere i propri territori di scritte, striscioni, volantini, cartelli a sostegno della campagna #CiVediamoInGiro e #CambiaGiro». L'appuntamento è per domenica al Circo Massimo, poco prima delle 16, dove, dicono gli organizzatori del blitz, «al momento giusto la Palestina che resiste si paleserà con i suoi colori e i suoi simboli».