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Cronaca

Giornata della Memoria, Moni Ovadia: non una semplice kermesse, ma occasione per aprire la mente

Moni Ovadia, scrittore e regista, è stato intervistato da Jacopo Nassi ai microfoni di Radio Roma Capitale. 
Sulla giornata della Memoria e sul significato che riveste nel 2019 questa ricorrenza, Moni Ovadia ha detto: "Questi rigugiti primitivi di razzismo frequenti negli ultimi periodi sono una latenza presente. La Giornata della Memoria non deve essere una mera kermesse, per realmente darle un senso, si devono aprire le menti e guardare all'oggi. Si deve edificare una società di uguaglianza. Mi sembra che ultimamente stiamo regredendo. Bisogna respingere ogni politica che porti alla discriminazione degli essere umani. Bisogna trarre una lezione da quella vicenda. Di fronte alle sofferenze degli esseri umani non bisogna girarsi dall'altra parte".
Su quanto è accaduto al Cara di Castelnuovo di Porto, Moni Ovadia ha dichiarato: "Vedo poca umanità. Il diritto d'uguaglianza è sancito in tutte le Carte e non si può negare diritto e libertà neanche ad un criminale. Bisogna accogliere secondo i criteri dell'accoglienza. Bisogna rispettare le persone dandogli la massima libertà. Non bisogna umiliare le persone spostandole in modo forzoso perchè lì non si rispettano più le persone. Gli esseri umani vanno trattati da tali e accolti nello splendore della loro esistenza".