Valentina Vivarelli, consigliera comunale del M5S e presidente della Commissione Patrimonio e Politiche Abitative in Campidoglio, si è espressa ieri ai microfoni di Radio Roma Capitale, intervistata da Andrea Pranovi.
Di seguito l'intervista…
Ieri si è parlato della fine di affittopoli, un punto di svolta importante.
Molto importante: tutti i cittadini hanno sentito le notizie scandolose sull'affitto di immobili in zone anche centrali a prezzi molto bassi. Nel tempo si vedranno gli effetti della delibera approvata ieri in giunta.
Quali sono i punti più importanti della delibera?
Abbiamo messo ordine nella gestione del patrimonio disponibile ad uso abitativo di Roma Capitale e abbiamo assicurato trasparenza e legalità nell'assegnazionne. Questa avverrà, infatti, tramite asta pubblica. Le unità abitative, verrano finalmente messe a reddito per migliorare i servizi. Il patrimonio di Roma Capitale deve essere manotenuto: questo in passato non è mai accaduto.
Cosa significherà per le casse di Roma Capitale?
Per le casse significherà un entroito del 600%: da 1 milione circa annuo a 7 milioni.
Gli attuali contratti di locazione saranno disdetti?
Sì, si passerà all'attribuzione tramite asta pubblica. Chi vive in maniera regolare nelle unità abitative avrà diritto di prelazione a parità a parità di prezzo.
Quali sono i prossimi obiettivi del MVS nelle politiche abitative?
Stiamo lavorando molto in questo settore. A fine giugno abbiamo approvato il primo regolamento dei beni confiscati alla criminalità organizzata di Roma Capitale, un grandissimo risultato a meno di 2 anni dall'inizio dei lavori dell'amministrazione. Stiamo lavorando sul patrimonio indisponibile e sulle politiche abitative: cercheremo di ampliare le categorie che beneficiano del contributo all'affitto per i cittadini in difficoltà per morosità incolpevole.
Di seguito il podcast dell'intervento…