Mercoledì 21 giugno, solstizio d’estate, c’è la Festa della Musica di Roma. E non è un’edizione come le altre: per la prima volta chiunque può scendere in piazza e suonare e cantare. Basta volerlo, saperlo fare, organizzarsi per quel che serve. Le iscrizioni all'evento si sono chiuse ieri, lunedì 19. L’intento è chiaro: esaltare della musica il carattere di comunicazione e dialogo, facendone uno strumento di condivisione. La Festa andrà avanti dalle 18 alle 24. «Roma – ha detto la sindaca Virginia Raggi (nella foto) – accoglie e rafforza lo spirito della prima Festa lanciata in Francia nel 1982 dall’allora ministro della Cultura Jack Lang: permettere alla musica di invadere tutte le strade della città, dalla periferia al centro ed essere insieme occasione e veicolo di relazioni umane». L’idea è dunque portare chi ama la musica, e la fa, a incontrarsi, scambiarsi idee, proporle a chi passa e ascolta, a un angolo di via o anche in un cortile. «Si tratta – ha spiegato la sindaca – di consentire a tutti di vivere la città e la musica. Senza biglietti d'ingresso, tutto gratis. Fino a toccare lo zenit con un flash mob generale e canoro a un'ora precisa, le 21.21, sulle note di Volare di Modugno. Questo il nostro benvenuto all'estate e alla musica».
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Festa della Musica di Roma
