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Cronaca

Estetica oncologica, Guerci: importante far sentire le donne supportate sotto ogni punto di vista

In Punto Donna si è parlato del fenomeno sotterraneo presente nella cultura indiana che è quello di obbligare le giovani a fare matrimoni combinati. Il Messaggero parla di vari casi di ragazze originarie dell'India che si trovano sposate con uomini che vuole la propria famiglia. 
A proposito di culture diverse, ci sono fenomeni terrificanti legali alla sessualità per alcube ragazze che provengono da altre culture. Amnesty International chiede l'intervento dei Governi affinchè si evitino alcune pratiche terrificanti legate ai genitali femminili.
Paola Guerci ha parlato poi dell'arrivo dell'estetica oncologica e che stanno aprendo ambulatori in tutti gli ospedali. Sono servizi per aiutare le donne colpite da tumori o che hanno ferite sul corpo. L'estetica è un momento per alleggerire la situazione che si vive. Importante far sentire le donne supportate sotto tutti i punti di vista, ha sottolineato Guerci,che ha detto che comunicherà la lista degli ospedali.  
Restando in tema salute si è detto che le medicine vengono testate su normo tipo che è solitamente un uomo. Nasce sempre più forte la richiesta di una medicina di genere per le università.
Si è parlato poi delle donne medico chirurgo. Anche in questo settore, purtroppo, c'è un gap di genere. 
A parlare di maltrattamenti alle donne è stato oggi il Santo Padre che ha detto di contrastare ogni abuso domestico. Il Papa ha detto di intensificare gli sforzi per sostenere i più vulnerabili. 
Gender gap anche nel mondo del cinema: sempre di meno le donne regista. "Anche qui c'è una battaglia da fare" ha commentato Paola Guerci.
Secondo la stima di un ente di ricerca americano la scure dei robot nel lavoro si abbatterà soprattutto sulle donne. L'automazione rappresenta una chance, ma può portare ad una riduzione dei posti di lavoro. Ad essere colpite soprattutto coloro che sono nella fascia più bassa della piramide del lavoro, che non svolgono ruoli di capo o manager e, come emerge dalle ricerche, sono le donne le più vulnerabili.