Categorie
Cronaca

Emergenza rifiuti, Di Cola: dopo averlo chiesto per tanto tempo, c’è stato un incontro fra Ministero, Comune e Regione

Jacopo Nassi ha intervistato ai microfoni di Radio Roma Capitale Natale Di Cola, segretario generale della FP CGIL di Roma e Lazio, per parlare della situazione dei rifiuti nella città: "Forse c'è uno spiraglio. Finalmente, sono settimane che lo chiediamo, c'è stato un incontro fra Ministero, Comune e Regione. Serve la responsabilità di tutti per superare questa emergenza. L'azienda chiede di aumentare la produttività e riuscire in questa fase estiva di chiedere agli impianti di fare di più. Forse si sta trovando ad una normalità, ma andava fatto un mese fa per evitare la vergogna a cui è sottoposta la città di Roma. Le istituzioni devono fare le istituzioni".

"L'azienda non ha i dispositivi preposti e i lavoratori stanno facendo uno sforzo enorme e purtroppo subiscono anche delle aggressioni. Abbiamo chiesto ad AMa e Comune mezzi straordinari. Perchè anche se dovessimo uscire dall'emergenza, resterebbe il vero problema della città: che è sporca e non pulita".

Il Segretario, a proposito di aggressioni, ha ricordato quanto successo a Trastevere: "Ieri abbiamo denunciato come CGIL questa violenza nei confronti degli operatori. Di solito capitava con un automobilista esasperato che vedeva la strada bloccata, invece questa volta è successo che tre persone, munite di casco, sono entrati in una sede dell'AMA aggredendo gli operatori. Se non ci fosse stata la calma e pazienza da parte del capo della zona sarebbe accaduto qualcosa di più grave. Se non ci fossero i collaboratori di Ama oggi la città sarebbe sommersa dai rifiuti. C'è bisogno di un'alleanza per superare i limiti che ci sono. I problemi non si risolvono prendendosela con gli ultimi cioè con gli operatori. Il cittadino esasperato non se la prende con il politico o l'amministratore perchè non sa dove trovarlo e se la prende con i lavoratori".

In conclusione Di Cola ha affermato: "Aspettiamo di sapere gli esiti di questi incontri. Avevamo già proposto azioni straordinarie di pulizia. La cosa che fa male più male è vedere Roma come capitale dei rifiuti".