(Fonte: www.repubblica.it)
(di Salvatore Giuffrida) – Torna l'emergenza idrica e la città si prepara ad affrontare i disagi. Acea metterà a disposizione 50 autobotti da 5mila e 30mila litri: le prime destinate ai residenti, le seconde a ospedali e caserme. E intanto l'emergenza fa scattare la campagna per l'uso responsabile mentre i cittadini si stanno attrezzando a fare scorte comprando taniche e bidoni per avere in casa una riserva d'acqua.
L'Acea dallo scorso 21 agosto ha fatto partire anche una campagna di sensibilizzazione. Ecco alcuni dei "semplici gesti quotidiani" suggeriti con i litri risparmiati: "Chiudi il rubinetto quando non ti serve: risparmi 5 mila litri l'anno; preferisci la doccia al bagno in vasca: risparmi 80/120 litri per doccia; non usare il wc per piccoli rifiuti e installa lo scarico differenziato: risparmi 10/30 mila litri l'anno". Ed ancor: "Avvia gli elettrodomestici solo a pieno carico: risparmi 8/11 mila litri l'anno; applica il frangigetto sui rubinetti: risparmi 6/8 mila litri l'anno. Ricicla l'acqua di cottura per l'innaffiamento: risparmi 1.400/1.800 litri".
In realtà i rubinetti di molti quartieri sono in sofferenza da tempo ancora prima della riduzione della pressione annunciata da settembre. Soprattutto per guasti alle rete idrica. Negli ultimi venti giorni il Codacons ha ricevuto segnalazioni di stop e cali di pressione dell'acqua soprattutto a Roma nord, a Torrevecchia, Trionfale e Ottavia. D'altronde le tubature sono vecchie, si rompono con estrema facilità e i rubinetti, almeno durante dei lavori di riparazione, rimangono a secco.
È successo, negli ultimi 20 giorni, a viale Angelico al Trionfale e a Ottavia, dove la rete idrica è così obsoleta che pochi giorni fa una conduttura a via Casal del Marmo si è rotta all'improvviso: disagi e cali di pressione in tutto il quartiere dopo che il 23 agosto i rubinetti erano già rimasti a secco a causa di alcuni problemi all'impianto idrico di via Trionfale. Disagi anche a Montemario e a Montesacro, dove una tubatura si è rotta, subito dopo Ferragosto, tra via Monte Faraone e piazza Sempione: strade allagate e rubinetti a secco per tutta la durata dei lavori di riparazione. Non va meglio nel XII municipio, dove già a fine luglio si era verificata una grossa perdita in via Folchi, a due passi dagli ospedali san Camillo e Spallanzani.
Pochi giorni dopo, il 4 agosto, una voragine si è aperta in una condotta di via Monteverde con uno spreco di centinaia di litri di acqua: per riparare il guasto l'azienda ha dovuto togliere l'acqua a circa 200 utenze tra via Emiliani e la Gianicolense.. Con il piano di riduzione della pressione dell'acqua durante le ore notturne a partire dalla settimana prossima, il problema sarà di tutta la città.