In Punto Donna si è tornati a parlare del caso di Pina Orlando, la mamma che si è gettata nel Tevere insieme alle gemelline. Paola Guerci ha trattato oggi insieme alla psicologa e dottoressa Antonella Doriano il tema della depressione post partum. Si parla spesso di una disattenzione nei confronti delle mamme che hanno appena partorito. Disattenzione che deve essere portata all'attenzione di chi si occupa di sanità. A livello nazionale va fatto qualcosa in più, come sottolineato dalla Guerci. C'è attenzione alla maternità più che altro prima del parto. La psicologa ha affermato: "Credo che ognuno di noi (sia professionisti che singoli cittadini) dovrebbe avere più attenzione nei confronti delle mamme che vivono un periodo di vulnerabilità. Possono emergere tutta una serie di paure legate al futuro. Si crea una situazione di vulnerabilità che può durare molto tempo. Lo stesso pediatra o il ginecologo dovrebbe stare più attento ai sintomi delle donne".
Secondo la Guerci manca una figura che sia vicina alla mamma e che l'accompagni nelle prime due settimane dopo il parto. La Dorian ha aggiunto: "Fino ad oggi ci sono delle figure private che seguono la neo mamma, ma mancano delle figure pubbliche. Nelle famiglie normali spesso manca un contatto emotivo un po' più intimo. Siamo a digiuno di legami profondi e significativi. Spesso molte persone si sentono estranee all'interno del nucleo familiare. Importante sensibilizzare all'empatia: tante volte chi sta male non riesce a comunicarlo o a far capire il proprio disagio".
Prima di concludere la rubrica, la Guerci ha detto che sui social network si sta parlando del Governatore di New York che prevede la possibilità alle donne di abortire fino al 9 mese.
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Depressione post partum, Doriano: importante sensibilizzare all’empatia
