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Convegno “Sport e Costituzione, nel 70° della Carta Fondamentale”

Si è discusso ieri di Sport e Costituzione in un Convegno organizzato dal Circolo Magistrati della Corte dei Conti dal titolo “Sport e Costituzione, nel 70° della Carta Fondamentale”. Proprio nella giornata in cui in Campidoglio si è celebrato il Giorno della Memoria, in cui si è parlato di Sport come veicolo di strumentalizzazione e di propaganda razzista dell’epoca fascista, si ritorna sul tema Sport riportandolo al centro del dibattito per il suo ruolo fondamentale per la società e per lo sviluppo della persona umana.È necessario riconoscere allo Sport, finalmente, una reale valenza costituzionale: un riferimento nella Costituzione è presente nella norma dell’art. 117 che disciplina il sistema delle competenze tra Stato e Regioni. Il legislatore si trova di fronte alla necessità di prendere atto e disciplinare una realtà così importante per dimensioni oggettive, economiche e organizzative e di tutelare l’interesse nei confronti di un numero molto consistente di popolazione sportiva. Presenti al dibattito: Andrea Abodi (Presidente del Credito sportivo), Angelo Buscema (Presidente della Corte dei Conti), Giancarlo Coraggio (Giudice della Corte costituzionale), Alberto Gambino (Ord. Diritto privato Università Europa di Roma – co-direttore rivista di diritto sportivo del Coni), Giovanni Guzzetta (Ord. Diritto pubblico Università di Roma Tor Vergata), Piero Sandulli (Ord. Diritto proc. civ. Università di Teramo – Presidente della Corte sportiva di appello nazionale Figc). Ha introdotto e moderato il Cons. Massimiliano Atelli (Presidente del Circolo Magistrati Corte dei conti). «Lo sport nella Costituzione viene citato un’unica volta quando si parla delle funzioni attribuite dalle Regioni, ma in realtà tra le righe è presente anche altrove. Pensiamo al comma 2 dell’art. 3 dove si dice che lo Stato deve rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Ebbene milioni di italiani ritengono che per lo sviluppo della propria persona è necessario praticare lo sport, quindi da questo punto di vista c’è da parte della Costituzione un’attenzione anche in tal senso. Detto questo, ci sono stati numerosi tentativi nel corso anche delle ultime legislature di riforme costituzionali in tal senso per esplicitare il ruolo importantissimo dello Sport, anche noi ne siamo fortemente convinti» –  dichiara l’Assessore allo Sport, Politiche giovanili e Grandi Eventi Daniele Frongia.