(Fonte: RomaToday) – Ha risposto ad un annuncio di lavoro per uno stand di tiro al bersaglio presente ad una manifestazione estiva romana ma dopo una breve conversazione via chat si è vista negare il colloquio con la seguente motivazione: "A noi servono donne, non maschi mancati. Ti presenti come donna, ma hai l’aspetto da maschio". A denunciare la storia di Valentina, ragazza lesbica romana, il Gay Center. La ragazza e le sue amiche si sono rivolte al numero verde Gay Help Line 800 713 713 ed al sito di Spyit.it .
La richiesta del Gay Center
"Riteniamo molto grave quanto è avvenuto – dichiara Fabrizio Marrazzo – Portavoce di Gay Center e Responsabile del numero verde Gay Help Line 800 713 713 – non si possono discriminare le assunzioni di dipendenti in base all´orientamento sessuale, come da art. 3 a del Decreto Legislativo n. 216 del 9 luglio 2003. Pertanto richiediamo alla Sindaca Raggi di revocare la licenza dello stand presente nella manifestazione Lungotevere in festa 2018. Inoltre, facciamo appello a tutte le istituzioni, al fine che attivino politiche contro le discriminazioni sul lavoro, perché come dimostra questo caso spesso le persone lesbiche, gay e trans, non riescono neanche ad accedere al mondo del lavoro".
Ferma condanna del Campidoglio
L'episodio di discriminazione ha trovato la ferma condanna del Campidoglio: "Condanniamo con fermezza ogni fenomeno di discriminazione per violazione dei diritti civili e sociali della persona. Abbiamo appreso della denuncia avanzata da una ragazza per un episodio di discriminazione a causa del suo orientamento sessuale in base al quale le sarebbe stata rifiutata una posizione di lavoro in una manifestazione sul Tevere che erroneamente é stata riportata come Estate Romana. Roma Capitale avvierà tutti i controlli del caso sulla base di quanto denunciato dalla ragazza".