Leonardo Falcioni dell'Asd Villa Gordiani è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale per dare alcuni aggiornamenti sulla situazione del campetto di calcio di Villa Gordiani. In apertura Falcioni ha ricapitolato la storia: "Storia che parte quattro anni fa, nel 2015. Ricordiamo che è un campo di calcio sportivo che negli ultimi anni hanno abbandonato. Quattro anni fa come singoli cittadini del quartiere e come atleti e calciatori abbiamo deciso di riaprirlo e autogestirlo. Le attità che facevamo sono andate avanti fino al 2018, fino a dicembre, con proiezioni di film e partite nell'ottica di aggregare. Questa attività si è dovuta interrompere perchè la Giunta pentastellata del Municipio ha fatto una delibera di smantellamento dell'impianto. Negli ultimi mesi, fino a gennaio e febbraio, abbiamo cercato un'interlocuzione con l'amministrazione, condividendo il nostro progetto. Il 24 giugno abbiamo fatto un consiglio straordinario in cui ci siamo visti rimbalzare dall'amministrazione e fare muro contro muro che ci ha detto che la demolizione sarebbe andata avanti nonostante il nostro progetto fatto da architetti".
Falcioni è intervenuto perchè è proprio di questa mattina la notizia di un incontro svolto da parte di alcuni membri dell'associazione dilettantistica: "Abbiamo fatto oggi una Conferenza perchè da aprile scorso il campo sportivo di Villa Gordiani non è più a gestione municipale, ma fa parte del Dipartimento Sport del Comune. Il Municipio non ha più competenza e sta distruggendo un bene comunale. Due giorni fa sono state rase al suolo due costruzioni in muratura che avevamo chiesto di mantenere. Volevamo denunciare sia questa mancanza di trasparenza da parte dell'amministrazione e sia il muro di gomma che abbiamo trovato al Dipartimento Sport perchè non hanno voluto fare un passo verso la cittadinanza. Si tratta di un bene che non viene più gestito dal Municipio, ma da essi viene buttato giù.
La Giunta ha deciso che non gli interessa nulla del campo di Villa Gordiani. Ora è stato distrutto tutto e l'amianto è rimasto ancora lì, non è stato impacchettato e portato via. Non sappiamo chi di competenza si prenderà queste responsabilità. Quello che vogliamo fare noi è continuare in tutte le sedi a spingere per riaprire l'impianto. L'amministrazione dal punto di vista politico raccoglierà le conseguenze perchè tutto il quadrante di Villa Gordiani è schierato contro di loro. Nei prossimi giorni cercheremo di trovare un altro momento pubblico dove continuare il percorso che abbiamo iniziato".