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Cronaca

Campo rom di Salone, 4 arresti e 19 indagati per i roghi tossici

(Fonte: Corriere della Sera) – Quattri arresti nel campo nomadi di Salone per i roghi tossici. È in corso dall’alba l’operazione della Polizia Locale di Roma Capitale, in relazione al traffico ed allo smaltimento illecito dei rifiuti nel campo. Le indagini condotte dai gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale e Comando Generale, erano iniziate nel febbraio 2017 a seguito delle numerose denunce, presentate dai residenti, nei confronti del fenomeno degli incendi di materiale tossico che con cadenza pressoché quotidiana, si sviluppavano all’interno del campo.

Le indagini

Le indagini hanno portato alla scoperta di un sodalizio criminale nato proprio nel campo rom che si occupava di stoccare, incendiare e smaltire rifiuti, anche speciali, di cui in qualche caso curava anche il trasporto per conto di compiacenti ditte italiane. Su quest’ultimo aspetto, sono 19 i nomi iscritti nel registro degli indagati, che dovranno rispondere di reati ambientali e smaltimento illecito di rifiuti. Eseguiti anche 5 sequestri dei relativi furgoni in uso al sodalizio: un vero e proprio «autoparco» a disposizione del clan per svolgere i propri affari con intensa attività quotidiana. Uno dei mezzi era munito di braccio meccanico per lo spostamento ed il trasporto di rifiuti particolarmente ingombranti e pesanti, come fusti di oli esausti o solventi o prodotti chimici.

Sul posto anche Di Maggio

Le attività tecniche di investigazione sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, nella figura de sostituto procuratore Desirè di Gironimo e del procuratore aggiunto Nunzia D’Elia. Le operazioni, che hanno visto impiegati gli uomini dei gruppi Spe, Pso, Gpit, Tuscolano e VI Torri, sono state dirette sul posto dal Comandante Generale Antonio Di Maggio.