Recuperare strutture dismesse e riqualificare spazi di aggregazione per promuovere la crescita culturale e lo sviluppo territoriale di Tor Bella Monaca. È quanto prevede una memoria di Giunta Capitolina che recepisce il programma di riqualificazione socio-culturale e urbana “Diamoci una (Tor) Bella mano” approvato dal VI Municipio.
Il provvedimento dispone che venga attivata una serie di verifiche di fattibilità, da effettuarsi entro i prossimi quattro mesi, tese a valutare la realizzazione di alcune opere previste nel progetto: l’ex biblioteca, la riqualificazione dell’arena all’aperto del teatro Tor Bella Monaca, la realizzazione di un centro socio-assistenziale da finanziare con risorse dei privati a scomputo di oneri edilizi, il recupero di una villa romana nei pressi di largo Brambilla dove istituire un parco archeologico, sviluppare orti urbani accanto a tre vasche di acqua dolce, attrezzare un’area dedicata ad attività sportive all’aperto, sviluppare laboratori didattici con le scuole, implementare i percorsi ciclabili. Per valutare le iniziative da intraprendere, verrà costituito un gruppo di lavoro composto dagli assessorati a Crescita culturale, Patrimonio, Politiche abitative, Città in movimento, Sostenibilità ambientale, Urbanistica, Persona scuola e comunità solidale, in collaborazione e a supporto del Municipio VI. «Lo sviluppo sociale e culturale delle periferie è una delle priorità del nostro mandato – afferma la sindaca di Roma, Virginia Raggi – e a Tor Bella Monaca vogliamo creare un modello di trasformazione e recupero urbano, un format replicabile in altre aree. L’obiettivo è riconnetterle pienamente al resto della città. L’idea è quella di riqualificare intere zone mediante strategie integrate che prevedano sia la valorizzazione del tessuto urbano che la creazione e fruizione di iniziative culturali. L’intenzione è di coinvolgere i diversi attori presenti sul territorio e di attrarne altri esterni».
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Campidoglio, al via la riqualificazione di Tor Bella Monaca
