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Cronaca

Sosta selvaggia a Roma, il comandante dei vigili: “In arrivo la task-force. Altri 300 agenti in strada”

(Fonte: www.repubblica.it)

(di Cecilia Gentile) "Entro l'anno, al massimo a inizio 2018, avremo almeno 300 vigili in più e saranno tutti in strada". Diego Porta, comandante della polizia municipale da appena due mesi, annuncia che il concorso bandito nel 2010 e poi bloccato sta per essere riavviato. "Nei prossimi mesi si procederà alla prove orali", dice.

Ma intanto in strada gli agenti della municipale non si vedono. In tutta Roma ci sono ingorghi a causa di sosta selvaggia.
"Siamo 5.820 e dovremmo essere 8.300. Milano, che è molto più piccola di Roma, ha 3.000 agenti".

Sì, ma in strada ci sono solo 700 vigili urbani per ogni turno.
"Settecento che si occupano di viabilità. Poi ci sono gli altri che svolgono altre mansioni sempre in strada: controlli di polizia giudiziaria, contrasto all'abusivismo, controlli edilizi. La totalità degli incidenti stradali è rilevata da noi".

Risultano 700 vigili inabili a lavorare in strada.
"Mi sembra fisiologico. L'età media degli agenti è di 45-50 anni perché non c'è ricambio. Le ultime assunzioni risalgono al 2008. È un mestiere che logora, anche se non ha il riconoscimento di mestiere usurante".

Ma quanti sono i vigili dentro gli uffici?
"Meno di un terzo del numero complessivo. Teniamo presente che l'attività svolta all'esterno deve poi essere completata all'interno ".

Dunque contro sosta selvaggia è una battaglia persa.
"No, ci aiuta la tecnologia. La svolta c'è stata con lo street control, le telecamere sul tetto delle auto che scattano foto e fanno multe. Nel 2016 le sanzioni elevate con questo sistema sono più che raddoppiate rispetto al 2015 e hanno rappresentato il 45,42% delle multe elevate complessivamente contro sosta selvaggia".

Le cifre?
"Nel 2015 le multe con lo street control sono state 198.874, su un totale di 930mila sanzioni per sosta irregolare. Nel 2016 le multe con la telecamera sono state 459.572, su un totale di un milione e 11.786 sanzioni per sosta irregolare. Le infrazioni più frequenti sono state la sosta affiancata ad altri veicoli, la sosta sul divieto di fermata, sul marciapiedi, al centro della carreggiata".

Un aumento vertiginoso. Considerando che la sanzione da pagare per questo tipo di infrazioni va dai 42 agli 80 euro, potremmo stimare entrate per oltre 60 milioni. Non è che volete fare cassa?
"Vogliamo far rispettare il codice della strada, ridurre la sosta selvaggia. Speriamo in un effetto deterrente, come è successo con le multe prodotte dalle telecamere fisse, installate sulle corsie preferenziali e ai varchi delle ztl. In questo caso le sanzioni sono diminuite: siamo passati da un milione e 442 mila nel 2015 a un milione e 43mila nel 2016. E da domani (oggi, ndr), dopo il preesercizio, entreranno in funzione altre 21 telecamere, quelle dei varchi elettronici della ztl anello ferroviario 1 che potranno multare, per esempio, i pullman turistici senza permesso".

Ma oltre alle multe, serve il presidio sul territorio, la presenza in strada dei vigili per fare prevenzione e fluidificare il traffico. Giovedì due bus dell'Atac sono stati bloccati da due auto in sosta irregolare.
"Abbiamo un piano di fluidificazione che impiega i 700 vigili appiedati agli incroci importanti nelle ore di punta: dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 17.30 alle 19.30. Nel resto della giornata gli stessi 700 fanno attività di repressione con il palmare. Stiamo intensificando i controlli con le pattuglie sulle direttrici importanti di bus e tram, per esempio in viale Regina Margherita e in viale Marconi. Le pattuglie dello street control poi hanno circuiti definiti da monitorare. In Prati il primo circuito comprende piazza del Tribunale, via Triboniano, piazza Adriana, via Crescenzio, via Cola di Rienzo, via Lucrezio Caro, via Ulpiano. Fanno parte del secondo circuito piazza della Libertà, via dei Gracchi, piazza dell'Unità, via Caio Mario, viale Giulio Cesare, via Virginio Orsini".

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Politica

PD Roma: presentazione documento dei minisindaci per il congresso

Il nostro inviato, Jacopo Nassi, presente all'iniziativa: “Roma, è ora di esserci”, presentazione cittadina del documento promosso dai minisindaci per il congresso del Partito Democratico di Roma.

Si parla della città, dei quartieri e di un programma legato al sociale e alle criticità presenti nella Capitale.

In esclusiva ai microfoni del nostro inviato molti esponenti presenti all'evento tra i quali: Sabrina Alfonsi, Valerio Barletta, Paolo Marchionne, Andrea Santoro, Maurizio Veloccia.

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Cronaca

Roma, auto investe e uccide un pedone: 65enne accusato omicidio stradale

(Fonte: www.ilmessaggero.it)

Un uomo di 35 anni è morto dopo essere stato investito da un'auto sulla strada provinciale 13 a Gallicano nel Lazio, vicino Roma. È accaduto ieri pomeriggio. Il conducente, un romano di 63 anni, è stato denunciato dai carabinieri per omicidio stradale. L'uomo sarebbe risultato negativo agli accertamenti sull'assunzione di alcol e droga.

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Cronaca

Roma, tre giorni di stop ai veicoli più inquinanti

(Fonte: www.repubblica.it)

Saranno in vigore nei prossimi tre giorni alcune misure che stabiliscono il divieto di circolazione privata all'interno della fascia verde. Gli interventi sono stati adottati sulla base dei criteri indicati nel piano di intervento operativo, come stabilito dalla delibera n.76 Del 28 ottobre 2016. I rilevamenti hanno, infatti, evidenziato livelli di inquinamento superiori ai valori limite vigenti e una situazione prevista di criticità nei prossimi giorni. A spiegarlo è il Campidoglio in una nota.

Le limitazioni si applicheranno – il 14 e 15 gennaio – alle seguenti tipologie veicolari nella fascia oraria 7.30-20.30: ciclomotori e motoveicoli pre-euro 1 ed euro 1 a due, tre o quattro ruote, dotati di motore a 2 e 4 tempi; autoveicoli alimentati a benzina pre-euro 1, euro1, ed euro 2; autoveicoli alimentati a gasolio pre-euro 1, euro1 ed euro2.

Nella giornata del 16 gennaio, fermo restando i provvedimenti permanenti già adottati h24, le limitazioni riguarderanno le seguenti tipologie veicolari nella fascia oraria 7.30-20.30: ciclomotori e motoveicoli pre-euro 1 ed euro 1 a due, tre e quattro ruote, dotati di motore a 2 e 4 tempi; autoveicoli alimentati a benzina euro 2.

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Cronaca

Il “piano foglie” c’è ma le strade restano invase: l’allerta dei romani sui social

(Fonte: RomaToday)

Termometri sotto zero, nevischio e vento gelido. Almeno gli acquazzoni stanno dando tregua alla città. Non piove, se non timidi accenni, da diversi giorni. Per fortuna, tocca aggiungere, perchè ad oggi le condizioni di diverse strade metterebbero a serio rischio la viabilità della città. Insomma, si assisterebbero alle solite immagini di tombini ingolfati e auto galleggianti su fiumi d'acqua. Perché il "piano foglie" è operativo da settembre, ma forse, a ben vedere, non basta.

Dalle consolari, Appia e Nomentana, alle strade di viabilità ordinaria, al lungotevere, sono giorni che i cittadini scattano foto al fogliame che si accumula sui marciapiedi e tra le macchine parcheggiate. Immagini che girano su Facebook nelle pagine "anti degrado". Da Riprendiamoci Roma al noto blog Roma Fa Schifo, dove addirittura si immortala un ammasso di foglie che brucia indisturbato a Trestevere (vedi foto a destra), il problema è sotto gli occhi di tutti (vedi gallery). E in tanti, ben consci del passato, ricordano come le prime criticità nelle giornate di pioggia sono proprio strade e chiusini intasati"Certo poi ci lamentiamo delle bombe d'acqua, se le strade sono in queste condizioni!". 

A onor del vero, Ama ha lanciato il "piano foglie" già a inizio autunno. Interventi quotidiani e rafforzamenti a cadenza settimanale per un programma che nei primi due mesi (settembre e ottobre) "ha visto per oltre due mesi quotidianamente in servizio fino a 34 squadre dedicate, suddivise in più turni, per un totale di 68 operatori, che si sono affiancate alle unità aziendali impegnate su tutto il territorio comunale in attività ordinarie di pulizia e spazzamento". E a partire dal 1 dicembre e per tutto gennaio, l'azienda ha assicurato un aumento "fino a superare le 100 unità" sul territorio. Forse, servono rinforzi.

 

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Cronaca

Roma, Ama: Domenica 15 “Il tuo quartiere non è una discarica”

(Fonte: Romait)

A Roma domani, domenica 15 gennaio, torna, per il diciottesimo anno consecutivo, la campagna Ama-Tgr Lazio''Il tuo quartiere non è una discarica'', raccolta straordinaria gratuita dei rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici che nel 2016 ha permesso di avviare a recupero oltre 1.100 tonnellate di materiali. In occasione di questo primo appuntamento del 2017 saranno interessati i municipi pari della Capitale. Dalle 8 alle 13 i cittadini avranno a disposizione 15 siti: 10 ecostazioni (postazioni mobili allestite per l'occasione) e 5 centri di raccolta aziendali presso cui conferire sia i tradizionali rifiuti ingombranti (tra cui mobili, sedie, letti, divani, scaffalature, materassi) sia le apparecchiature elettriche e elettroniche (i cosiddetti Raee: tra cui computer, televisori, stampanti, telefonini, frigoriferi, lavatrici, condizionatori).

Anche i 9 i Centri di raccolta fissi situati nei municipi dispari saranno aperti con orario domenicale. In questa occasione i cittadini potranno consegnare anche i propri alberi di Natale naturali, che il Comando unità per la Tutela forestale ambientale e agroalimentare dell'Arma dei Carabinieri provvederà a ripiantare presso il vivaio della sede distaccata degli Altipiani di Arcinazzo Romano. Gli abeti che, a causa delle non buone condizioni, non potranno essere ripiantati, saranno recuperati e trasformati in compost, un fertilizzante naturale di qualità utilizzato anche in agricoltura.

 

E' l'Ama che ci invia questo comunicato.

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Cronaca

Roma, accordo cooperativo tra CC e Polizia Nazionale del Rwanda

Nella mattinata, presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Generale Tullio Del Sette e l’Ispettore Generale della Polizia Nazionale del Rwanda Emmanuel K.Gasana hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a incrementare la collaborazione tra la Polizia Nazionale del Rwanda e i Carabinieri nel campo dell’addestramento. L’Accordo è inoltre finalizzato a stabilire un quadro globale di cooperazione in relazione ai compiti istituzionali delle due polizie, con particolare riferimento alle operazioni di supporto della pace, al contrasto dei crimini ambientali, al contrasto al terrorismo, alla sicurezza stradale, alla gestione dell’ordine pubblico.

 

Il presente Protocollo d’intesa rappresenta il primo sviluppo del meeting che si è svolto a Kampala il 1 novembre 2016 tra il Comandante Generale dei Carabinieri e l’Organizzazione per la Cooperazione dei Capi delle Polizie dell’Africa dell’Est, consesso attualmente presieduto dal Generale Gasana. L’accordo è anche il primo sottoscritto tra l’Italia e il Rwanda nel campo della Difesa e della Sicurezza. La firma del memorandum, a cui hanno partecipato i vertici dello Stato Maggiore dei Carabinieri, è stata preceduta da un breve colloquio di benvenuto nell’Ufficio del Comandante Generale e dalla firma del Registro d’Onore da parte del Generale Gasana.  

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Cronaca

Scauri, tentano truffa con assegno clonato: arrestate due persone

Nel corso del pomeriggio di ieri 11 gennaio 2017, a Scauri di Minturno, i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà un 35enne del luogo e una donna 50enne della provincia di Napoli per i reati di “tentata truffa” e “ricettazione”. I predetti, dopo aver versato presso l’ufficio postale di Minturno, su un conto corrente intestato alla donna, un assegno postale di euro 18.000si recavano presso un altro ufficio postale di Scauri, ove tentavano invano di riscuotere parte della somma che non veniva elargita dagli impiegati poiché si constatava la regolarità del titolo, chiaramente di provenienza illecita perché clonato.

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Cronaca

Presunta baby gang individuata dalla Polizia: tre arresti

Comunicato stampa della Questura di Roma

Adescavano giovani coetanei dietro richiesta di una banale informazione o mediante l’offerta di hashish, per poi, con forte intimidazione e minaccia armata, li rapinavano.

E’ una vera e propria “babygang” quella neutralizzata dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Appio Nuovo.

Gli investigatori – coordinati dalla dr.ssa Pamela De Giorgi – hanno accertato che i componenti dalla banda, sebbene giovani d’età e non ancora tutti maggiorenni, erano dediti alla commissione di rapine nei confronti di adolescenti intercettati in modo casuale. Forti del potere intimidatorio del branco, delle loro qualità fisiche e sotto la minaccia di armi, individuavano le loro giovani vittime malmenandole e derubandole dei soldi, degli oggetti in oro e  dei telefoni cellulari. Almeno 7 gli episodi accertati con almeno 12 giovanissimi coinvolti.

Le indagini sono scaturite da un episodio verificatosi all’interno del parco della Caffarella, all’Appio-Latino, dove un giovane di 16 anni dopo esser stato rapinato ha denunciato l’accaduto negli uffici del Commissariato Appio Nuovo. La vittima ha raccontato agli investigatori di essere stato avvicinato da tre ragazzi per una richiesta di informazioni e di essere stato minacciato con un coltello mentre gli strappavano dal collo una catenina  d’oro.

Dopo poche ore da questa prima denuncia, un secondo fatto identico veniva portato a conoscenza dello stesso ufficio di Polizia.

Apparse subito evidenti ai poliziotti le analogie nel “modus operandi” e nelle descrizioni degli autori dei reati: identici i tatuaggi, come identico il “il ciuffo bianco” di quello che appariva essere il capo della banda per le sue modalità maggiormente aggressive dimostrate e per l’arma brandita.

Gli investigatori iniziavano la loro ricerca incrociando i riscontri delle banche dati con le informazioni tratte da social network, sviluppando una pista investigativa partendo anche dalla presenza nella comitiva della prima vittima di un ragazzo compagno di classe della “fidanzatina” di uno degli autori dell’aggressione conosciuto per caso. Compiuti poi colloqui con alcuni ragazzi, fatte fotografie ed appostamenti utili a comprendere le dinamiche della giovane banda.

Un terzo episodio delittuoso ha poi portato alla definitiva individuazione di tutti i componenti: una coppia di fratelli, P.A. classe 1993 e P.F classe 1998, M.V. anch’egli classe 1998, e due 17enni tra cui la giovane fidanzatina di uno dei due fratelli. Degna di rilievo la tipologia di coesione sociale della banda, retta da vincoli di amicizia e di parentela.

In considerazione delle prove raccolte, della spiccata pericolosità sociale dei soggetti e della gravità dei fatti – testimoniata dall’utilizzo di coltelli e tirapugni per effettuare le rapine – è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di P.A. e di M.V., E la misura degli arresti domiciliari, con divieto di comunicazione con persone diverse dai familiari coabitanti, per P. F.

Le posizioni dei due soggetti minori d’età sono al vaglio presso il Tribunale Minorile di Roma.

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Cronaca

FIMMG Lazio: “Influenza, il virus “mutato” sta mettendo a dura prova i sistemi di assistenza aumento casi tra gli over 65”

COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI DI FAMIGLIA SEZIONE REGIONALE DEL LAZIO

L'’epidemia influenzale accenna un piccolo decremento in Italia ma sta ancora colpendo in molte Regioni, dalla Val d'Aosta al Piemonte, Liguria, Toscana e all'Emilia Romagna, e nel Centro Sud colpiti sopratutto il Lazio e la Campania, e nonostante la maggiore copertura vaccinale gli anziani oltre i 65 anni sono tra i piu' interessati. Un fenomeno inatteso sia per la precocita' dell'epidemia sia per la notevole incidenza che sta mettendo a dura prova, intasandoli, i reparti degli ospedali in Italia e in Europa.

La circolazione del virus e’ costante – dice il rapporto Influnet – e questa settimana in Italia ha colpito 9,11 abitanti per mille in leggero decremento dovuto forse alle vacanze ma anche, sottolineano i medici FIMMG, ad una settimana corta di lavoro visto che l’Epifania e’ caduta di venerdi, per cui manca un giorno di rilevamento dei medici sentinella, peraltro anch’essi in diminuzione come presenze segnalatrici durante il periodo festivo. Nel Lazio, dove la rete dei medici sentinella è piu attiva, infatti il dato della incidenza quasi raddoppia attestandosi al 15.22 per mille ed in crescita rispetto all’ultima settimana del 2016. A portare su l’incidenza il dato della Roma 1 (Centro e Aurelio, Boccea) che si attesta al 22,54 per mille per mille seguito dalla Asl 6 (Castelli romani) che segna un 19.07 Ma in tutte le Asl romane si supera abbondantemente l’asticella del 10 per mille: nella Roma 5 Tivoli) siamo al 16.6 , nella 3 (Ostia) a 13,59 nella 4 (Civitavecchia) a 11.44. nella Roma 2 (Eur) 11.93. L’influenza picchia forte anche nella provincia di Viterbo che segna un 16.11 per mille, 12.34 a Rieti, 11.38 nella provincia di Latina. L’unico territorio dove l’influenza si dimostra piu' clemente fermandosi sotto il 10 è quello di Frosinone e provincia che si ferma a 8.79. Il numero di casi stimati in questa prima settimana del 2017 a livello nazionale è pari a circa 552.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di ci rca 2.486.000 persone.

“Il virus maggiormente circolante in Europa – spiega Maria Corongiu, segretario regionale Fimmg Lazio, “Ma anche in Italia e’ l’A/H3N2, che però “viaggiando “ ha acquisito la variante A/ Bolzano/7/2016, che pur essendo antigenicamente simile al virus A/Hong Kong – precedentemente circolante, pur tuttavia ne rappresenta una sottoclasse”. Questa dinamica “cangiante” del virus sta rendendo l’epidemia influenzale aggressiva come non accadeva da almeno 15 anni con conseguente aumento delle ospedalizzazioni in tutta Europa e ancora di più a Roma.” Nonostante la crescita dei vaccinati sono in aumento i ricoveri di persone nella fascia d’eta’ maggiore dei 65 anni , come atteso in ragione del dato epidemiologico che quando circola l’H3N2 colpisce maggiormente gli anziani, come successo nel 2004-2005 o nel 2014- 2015, anni in cui si è i registrata anche una insolita ed elevata mortalità. L’altra fascia di età maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un’incidenza pari a circa 17,47 casi per mille assistiti e quella tra 5 e 14 anni pari a 9,27.